In realtà il giorno di merda è stato ieri, oggi dovrebbe essere anonimo, che sia benedetto, ma se ieri alle ventidue ero sull'orlo di una crisi di nervi, oggi ne assaporo l'amaro e non so cosa sia peggio.
Tra le piccole sfighe di ieri c'è quella di non aver trovato posto dal mio parrucchiere per domani, il che mi ha sputtanato tutti i programmi che avevo. Non ho chiamato prima perché ho aspettato che la S. si degnasse di dirmi se saremo andate assieme o meno, e alla fine sono rimasta inchiappettata io come ogni volta da quando il suo utero è stato abitato. Mi farò mai furba a riguardo?
Così domattina devo andare in banca con mia madre e a svolgere un paio di compiti similari veloci dopodiché non so come sfruttare il pomeriggio libero e sprecarlo mi dispiacerebbe assai. Probabilmente andrò da Ego che mi ha chiesto più volte di vedere il nuovo ufficio e mi ha pure invitato a pranzo, cosa mai successa in due anni che lavora in proprio.
Poi un opzione sarebbe stata vedere l'amica C. che sto evitando di andare a comprare il pane da lei per la vergogna da quante volte l'ho rimbalzata promettendole di farmi sentire per un venerdì pomeriggio... è che non ho tanta voglia di andarmene per negozi al momento sapendo che andrò a breve in centro a Torino per i capelli e lì un po' di shopping ci scapperà sicuramente.
L'altra opzione sarebbe quella di mettermi a lavorare su un po' di foto - devo ancora elaborare quelle del viaggio a Venezia, di pasqua! - ma era una cosa che volevo tenermi per ottobre quando i capi saranno quasi tutto il mese negli usa e so già che mi straccerò i maroni tutto il giorno tutti i giorni e mi porterò in ufficio la memoria esterna.
La terza opzione, la più saggia, è quella di fare un po' di pulizie... qualcosa tipo il bagno a fondo, o i vetri, considerando pure che venerdì prossimo, di grazia, dovrei non esserci.
Se continuo così non farò un tubo.
Stasera Ego ha allenamento e io stirerò, che lo potrei anche fare domani ma mi scazza passarmi il venerdì pomeriggio a stirare, mi pare di sprecare il tempo, e poi per far cosa stasera?
E' di nuovo uno di quei periodi in cui tutto deve avere un senso altrimenti non lo riesco a fare.
Una serata sul divano da sola non sarebbe inaccettabile.
Le mie serie tv le guardo ma solo mentre stiro altrimenti lo considererei tempo buttato.
Di leggere e scrivere non se ne parla a meno che non sia in ufficio che tanto ci devo stare tot ore a forza.
Lo yoga lo faccio pochissimo e pensando a cosa devo far dopo, solo se ho finito di fare quello che mi ero programmata e aspetto Ego per cenare. Su questo so di dovermi impegnare, è troppo importante per il mio sistema limbico (...).
Passerà, son momenti, di me non mi preoccupo più, so di essere innocua a me stessa.