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Ufficialmente sono un'impiegata commerciale e tento di vendere qualcosa all'estero in un orario part-time che di part-time ha solo il nome. Nell'altra parte del "time", quella immaginaria, sono una casalinga disperata. Vivo da sei anni nella Gcasa con un megalomane egocentrico spesso in preda a deliri di onnipotenza che qui chiamo amorevolemente Ego e recentemente pare sia diventato mio marito, una Ggatta convinta di essere la padrona di casa e un Ggatto suo sottoposto. Sono sociofobica, germofobica e un altro paio di cose che finiscono con "obica". Sono silenziosa, amo le parole ma uso scriverle piuttosto che buttarle al vento. Dico sempre esattamente quello che penso ma solo se interpellata - quando apro bocca o ho fame o sono incazzata. Maniaca dell'ordine, del pulito e in generale della perfezione ma non a casa mia. Sono una tormentata, per motivi non ancora chiari, ma non ho tempo per disperarmene perchè ho da correre alla ricerca della perfezione di cui sopra. Per i pregi purtroppo non c'è più spazio. Ballerina mancata, nella prossima vita vorrei fare l'ereditiera depressa, scrittrice nel tempo libero. Sogni nel cassetto: pubblicare un libro e girare il mondo.

mercoledì 3 ottobre 2012

Anche il weekend all'Oktoberfest è andato...

sicuramente il più stancante, al punto che ancora ieri sera vagavamo per casa con aria smarrita e alle undici eravamo già sotto le coperte.
Non è stato un granchè, per tutta una serie di nefaste condizioni che si sono andate a sovrapporre condite da una compagnia forse non troppo adatta. Venerdì siamo partiti un oretta dopo rispetto al previsto, a causa del ritardo di Ego (ovviamente) e la cosa ha creato stupidi sensi di colpa da parte della sottoscritta nei confronti dei compagni di viaggi e scazzo (non saprò mai se reale o immaginario) dei suddetti. tra questo e la pausa in autogrill per cenare, siamo arrivati a destinazione alle tre di notte passate. arrivati alla reception dell'albergo prenotato più di un mese fa, ci siamo sentiti dire da un simpatico tedesco pel di carota (?) "your reservation has been deleted".... Avevamo prenotato dando il numero di una carta prepagata - vuota - come garanzia solo perchè era richiesto per passare allo step successivo e scegliere come modalità di pagamento" in contanti sul posto". questi coglioni hanno provato a prendere i soldi dalla carta il giorno stesso e non riuscendo hanno pensato bene di occupare le camere, senza avvertirci, nonostante io avessi scritto un'e-mail di conferma nel pomeriggio a cui mi hanno anche risposto affermativamente. dopo mezz'ora di discussioni in una versione del mio inglese delle quattro del mattino e una semilitigata con il fidanzato della mia amica (che sosteneva che fosse più intelligente dormire in macchina e il giorno dopo cercarci un hotel a Monaco pur di non accettare l'aiuto di chi ci aveva tradito), il pel di carota ci ha trovato una stanza per quella notte in un hotel lì vicino e tenuto quella per la notte successiva (ad altri prezzi rispetto a quelli prenotati, ovviamente). Litigato anche con Ego che si ostinava ad incazzarsi con tutti i receptionist che incontravamo senza cognizione di causa, abbiamo finalmente dormito tre ore per poi iniziare una giornata che si è rivelata essere un disastro. Dopo un ora e mezza di treno per arrivare a Monaco e ore di coda davanti ad uno stand, siamo riusciti ad entrare e appropriarci di un tavolo all'aperto, dopo mezz'ora ha piovuto e poi diluviato e poi ripiovuto. in tutto questo Ego ha deciso di farsi venire un'emicrania lancinante e io di portarmi una tracolla piccolissima in cui non ci stava né un ombrello né il mio borsellino di medicine d'emergenza. la giornata si è conclusa con me che chiedevo a bavaresi danzanti e ubriachi se avessero una medicina per il mal di testa, in tutte le lingue di mia conoscenza, Ego che dormiva su una panca e gli altri spariti nella folla. (ho così conosciuto una sig.ra tedesca fantastica che ci ha dato un'aspirina e offerto una birra. abbiamo poi passato il resto della serata con lei e la sua famiglia intrattenendo discorsi improbabili sulla differenza tra Italia e Germana in un in inglese arrangiato. memorabile) Domenica è andata meglio, siamo riusciti ad entrare in uno stand al chiuso e ci siamo divertiti ma solo tre ore per poi ripartire. Non mi sono ancora fatta un'idea precisa su come sia veramente andata con la coppia con cui ervamo... lei la frequento da una vita ma da sola, con lui è tutta un'altra cosa. Lui lo conosciamo molto poco, in questi due giorni abbiamo avuto modo di capire che è una palla al piede, non gli va mai bene niente, ne ha sempre una... tanto da mancare di virilità a tratti. Lei con lui è una rompicoglioni di prima categoria e lui la asseconda in tutto. sono persone molto poco sportive, non adatte a viaggi all'avventura, passano il tempo a sbaciucchiarsi e non vedono l'ora di arrivare in camera per trombare in santa pace. ovviamente quando non si vive insieme le cose sono diverse, ce lo ricordiamo ancora, ma loro sono un tantino infantili rispetto agli standard a cui siamo abituati. Non abbiamo mai litigato né ci sono stati grossi problemi nel mettersi d'accordo ma non c'è stato neanche l'entusiasmo di stare insieme o importanti momenti di divertimento comune... un'esperienza insipida. Sarei curiosa di sentire il loro parere ma non penso possa essere diverso.... credo che ci abbiano interpreatato come una coppia vecchia e annoiata, tra Ego che non era affatto di compagnia e io che sputavo veleno da tutti i pori.
La fiera in se ci è piaciuta molto, si respira un'aria di festa fantastica. sono rimasta affascinata dai costumi bavaresi... non immaginavo che tutti, uomini, donne e bambini, si agghindassero con questi meravigliosi costumi e le donne si facessero queste bellissime pettinature fatte di trecce per passare intere giornate a bere litri e litri di birra, mangiare polletti arrosto, ballare e cantare. intere famiglie, gruppi di amici, di qualsiasi età. pensavo di trovare principalmente turisti e pochi tedeschi, molte più risse e macelli, invece l'ambiente era festoso ma tranquillo. da noi è impensabile che famiglie passino un weekend così... indossino i costumi tradionali e lascino problemi quotidiani e preoccupazioni annegare in boccali di birra socializzando con turisti a caso e ballando in piedi su panche di legno. così come è impensabile che in una situazione del genere ad una certa ora non nasca il degenero, tra gente ubriaca a terra, gente che si sente male, gente che si azzuffa. 
Mi dispiace che non sia andata alla grande, sopratutto perchè tra una cosa e l'altra ci è costatata 600 euro che avrei anche saputo come impiegare meglio... 
Ci tornerei, ma non il prossimo anno..., con un giorno in più a disposizione alloggiando in un albergo a Monaco e magari in aereo risparmiando così le ore del viaggio in macchina.
Mi rimarranno impresse le colazioni fantastiche che abbiamo fatto, con torte altre venti cm, in particolare una sacher squisita. Regensburg è sempre bellissima e la mia voglia di andare a vivere in Germania si fa più concreta ogni volta che la vediamo...
Da ricordare: la domanda dei nostri compagni di viaggio - ma dovete fare colazione per forza? ...e le facce sconvolte di me e Ego che appena apriamo gli occhi al mattino se non mangiamo qualcosa entro un ora diventiamo veramente pericolosi.


3 commenti:

  1. anche quando si rivelano un disastro, i viaggi sono l' unica cosa che mi tira su di morale...torno da Lisbona e sarei rimasta volentieri un altro po' :(

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  2. mai dare una carta di credito vuota, l'albergatore la chiede come garanzia in caso di disdette dell'ultimo minuto, se la lasci vuota è come non avere prenotato... infaaaatttiiiiii....
    io non ci sono mai stata all'ocktoberfest, avrei voluto andarci in camper.
    forse questo viaggio era troppo vicino alle ferie e avevi meno bisogno di staccare...

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  3. Ti avevo già risposto ma forse non lo ha pubblicato.
    Anche io sono stata all'Oktoberfest una volta ed è stata davvero una bella esperienza,mi è piaciuta l'atmosfera e anche le persona e per fortuna ero con la comitiva giusta.Io non so come tu faccia certe volte a mantenere la calma:) Ricordo anche io le colazioni con le megatorte,buonissime,impossibile rifiutarle.
    Gabri

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