Informazioni personali

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Ufficialmente sono un'impiegata commerciale e tento di vendere qualcosa all'estero in un orario part-time che di part-time ha solo il nome. Nell'altra parte del "time", quella immaginaria, sono una casalinga disperata. Vivo da sei anni nella Gcasa con un megalomane egocentrico spesso in preda a deliri di onnipotenza che qui chiamo amorevolemente Ego e recentemente pare sia diventato mio marito, una Ggatta convinta di essere la padrona di casa e un Ggatto suo sottoposto. Sono sociofobica, germofobica e un altro paio di cose che finiscono con "obica". Sono silenziosa, amo le parole ma uso scriverle piuttosto che buttarle al vento. Dico sempre esattamente quello che penso ma solo se interpellata - quando apro bocca o ho fame o sono incazzata. Maniaca dell'ordine, del pulito e in generale della perfezione ma non a casa mia. Sono una tormentata, per motivi non ancora chiari, ma non ho tempo per disperarmene perchè ho da correre alla ricerca della perfezione di cui sopra. Per i pregi purtroppo non c'è più spazio. Ballerina mancata, nella prossima vita vorrei fare l'ereditiera depressa, scrittrice nel tempo libero. Sogni nel cassetto: pubblicare un libro e girare il mondo.

mercoledì 6 luglio 2016

Come è mai possibile

che un aspirante scrittrice, abbia così serie difficoltà nello scrivere le sue promesse di matrimonio?
E' che non si promette sul serio... si promettesse soltanto, sarebbe facile.
Ti prometto che continuerò a non darti cartoni in faccia ad ogni tuo "non ci ho pensato" "mi sono dimenticato" "lo faccio domani""cinque minuti e parto".
Ti prometto che ricaccierò giù il rigurgito di rancore ogni volta che una piccola scintilla basterà a riaccendere il fuoco di dolore.
Ti prometto che continuerò a smacchiare inutilmente ascielle di camicie raccontandomi che la smetterai di mettere tutto quel deodorante e vestirti senza aspettare che asciughi.
Ti prometto che continuerò a raccogliere i calzini a terra ogni giorno in pausa pranzo e a risponderti "ok", ogni volta che mi dirai "scusa, da stasera li metto io nel cestone" pur sapendo che non lo farai.

Continuano a venirmi in mente soltanto cose sullo stile di ti amo e ti adoro come la salsa al pomodoro, il meglio deve ancora venire, l'uomo non osi separare ciò che dio ha unito, sole cuore amore.
E' difficile ridurre a qualche frase quello che significa per me sposare Ego e sopratutto farlo in maniera socialmente corretta, che i cacchi nostri mica li devono sapere tutti.
Mi ritroverò la sera prima con penna e tacquino come nei film americani?

Al momento sono calma, pacifica, serafica. mi sembra quasi di sentire musica zen nelle orecchie.
Tra due ore potrei star urlando, piangendo, insultando qualcuno. va così, e possiamo anche colpevolizzare gli ormoni perchè sì, signori, il ciclo è arrivato ieri e quindi sono salva... nessuna macchia splatter sull'abito da sposa. ora le mie paure si possono concentrare tutte intorno alle condizioni climatiche e ai brufoli dell'ultimo minuto.
E' che sono felice, e inizio man mano che i giorni passano a pensare che andrà bene in ogni caso, che andrà bene e basta, che tanto gli sposi non si accorgono di un cazzo e menomale.
Che il cammino è stato lunghissimo e che in realtà, purtroppo, per gli sposi il giorno è più la meta che l'obbiettivo.
Ego ha l'ansia notturna, non dorme nonostante lo xanas e le birre con cui ci droghiamo ogni sera.
Io dormo come se mi avessero dato un colpo in testa, mi addormento di schianto, mi sveglio stanchissima e poi ho l'ansia di giorno al punto di sentirmi la lingua gonfia e il respiro che manca.
Ma va tutto bene, andrà tutto bene, ce l'han fatta tutti e ce la faremo anche noi.. oggi gira così e infatti oggi sono riuscita a scrivere mentre gli altri giorni il solo pensiero di aprire la scatola mi faceva star male.

Non credo che riuscirò a scrivere ancora ma per scaramanzia non faccio pronostici.. ci si legge presto. e basta.