quanto dura il periodo cambio stagione?
Voglio dire, per quanto ci si puo' appellare al primaverile capro espiatorio per ogni mancanza e defaiance?
Perchè io continuo ad essere rincoglionita come una foca tutte le mattine, che mi sveglio in ritardo o in anticpo, che vado a dormire presto o tardi.
Con un padre morto, una madre matta, la famiglia paterna con cui non parli fin da bambina, la famiglia materna con cui i rapporti sono tesi da un paio d'anni e il tuo matrimonio in vista... cadere nell'autocommiserazione è facile e veloce.
Ho imparato a concedermi il lusso del vittimismo solo di recente, con le persone più vicine che mi fanno sentire abbastanza a mio agio da poterlo fare santuariamente mi concedo frasi spicciole come sono sola al mondo, a nessuno frega niente di me ma in assoluto il soggetto con cui più mi do al piagnisteo libero è l'OminodelCervello, quando siamo io e lui da soli è un continuo di autocopatimento come se tutto il male fosse nella mia vita, io fossi la persona più sfortunata sulla terra e tante altre fregnate.
Sabato la terapeuta me lo ha detto chiaramente: preparati perchè questo sarà un anno di infinita gioia ma con momenti di forte dolore. ed è vero, avrò di che dire che non c'è mio padre ad accompagnarmi all'altare, non ho una famiglia, e chi più ne ha più ne metta.
Ieri però è successa una cosa che mi ha fatto pensare, o meglio, ricordare... ricordare come stanno effettivamente le cose nella realtà.
Erano le sette e quarantacinque, Ego era pronto per uscire di casa, io ero appena passata dall'essere sdraiata ad essere seduta sul letto con il consueto stropiccio in viso, la Gigghi era ai piedi del letto sdraiata pacifica, il Ggatto, ombra di Ego, è salito sul letto. Ego si è avvicinato a darmi un bacio, Il Ggatto si è messo in mezzo a noi due e la Gigghi si è avvicinata. siamo rimasti così, qualche minuto, a farci carezze, darci baci e farci sorrisi senza dire una parola, con il sottofondo delle fusa del Ggatto.
E così mi sono ricordata che è vero che la vita mi ha tolto qualcosa e qualcos'altro me l'ha dato sbagliato, mal funzionante, ma mi ha anche dato tutto questo e tutto questo non è poco.
che te lo dico a fare che ho pensato subito a tuo padre quando hai detto che ti saresti sposata...Per il matrimonio di un'amica senza padre ho frignato per tutta la cerimonia vedendola entrare al braccio di suo fratello...Poi mi ha detto che quel giorno era talmente felice che suo padre ce l'aveva dentro a gioire con lei...Dicono che ci danno le persone giuste per affrontare quello che ci aspetta...Non ci credo sempre ma va bena così!
RispondiEliminaQuanto amore.
RispondiEliminaE quanta dolcezza quei due micioni.
Tu ora la tua famiglia la stai costruendo con Ego e i micini e sarà una famiglia bellissima, fatta su misura per te e per voi. Sarà dura affrontare il matrimonio senza tuo papà, hai ragione...ma sono sicura che ne uscirai ancora più forte e sicura di quello che tu ed Ego significate insieme!!!
RispondiEliminaIo mi son goduta molto la preparazione alle nozze sotto certi aspetti ma sotto altri per niente (ansia per la mia famiglia ansia per la famiglia di Marito ansia perché ora sarò ancora più sola al mondo ansia dal mi allontano da mia zia non ho nessuno ansia da saluto la L e là non ho amici). Ho avuto l"ansia i primi giorni di viaggio di nozze e effettivamente qui il primo anno da sposata è stata persino più tosta di quello che temevo. Quindi mi sono detta: per fortuna stavi in guardia. Sì e no. Se puoi con quel cazzo di omino del cervello NON parlarci e riempiti di amore e positività...chiedi aiuto ai mici, possono essere una grande ancora di salvezza con la loro muta presenza:)
RispondiEliminaScricciiiiiiiii *___*
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