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Ufficialmente sono un'impiegata commerciale e tento di vendere qualcosa all'estero in un orario part-time che di part-time ha solo il nome. Nell'altra parte del "time", quella immaginaria, sono una casalinga disperata. Vivo da sei anni nella Gcasa con un megalomane egocentrico spesso in preda a deliri di onnipotenza che qui chiamo amorevolemente Ego e recentemente pare sia diventato mio marito, una Ggatta convinta di essere la padrona di casa e un Ggatto suo sottoposto. Sono sociofobica, germofobica e un altro paio di cose che finiscono con "obica". Sono silenziosa, amo le parole ma uso scriverle piuttosto che buttarle al vento. Dico sempre esattamente quello che penso ma solo se interpellata - quando apro bocca o ho fame o sono incazzata. Maniaca dell'ordine, del pulito e in generale della perfezione ma non a casa mia. Sono una tormentata, per motivi non ancora chiari, ma non ho tempo per disperarmene perchè ho da correre alla ricerca della perfezione di cui sopra. Per i pregi purtroppo non c'è più spazio. Ballerina mancata, nella prossima vita vorrei fare l'ereditiera depressa, scrittrice nel tempo libero. Sogni nel cassetto: pubblicare un libro e girare il mondo.

martedì 4 agosto 2015

Lo so

che bisognerebbe iniziare dalle cose brutte ma siate magnanimi.
Sono in ferie. toglieveti dalla testa l'immagine dell'impiegata sorridente che saltella lanciando la ventiquattrore per aria, io al massimo in ufficio ci vado con la bustina I love shopping di stoffa con dentro frutta o altre merende light per i cali di pressione e sorrisi ne faccio pochi.
E' strano, mi pare di essere tornata indietro di parecchi anni, tre o quattro estati fa... tante ferie, anche troppe, e totale incapacità di goderne. non so come come gestirmi il tempo, so cosa voglio fare ma poi mi alzo al mattino, mi guardo intorno e mi sento un ospite a casa mia.
Partiamo venerdì sera, una settimana nella casa in Liguria. l'entusiasmo che non si sente è perchè non c'è, anche se devo ammettere che una settimana che si era pronosticata uno schifo con il ciclo dal primo all'ultimo giorno sta prendendo sembianze diverse dato che è arrivato ieri con una settimana di anticipo. è molto strano, le mie ovaie sono famose per il tempismo e il loro amore per i viaggi, loro vogliono venire con me, sempre, per cui spostano piuttosto i loro impegni ma fanno in modo di esserci. evidetemente la liguria non gli piace. Solo stamattina sto realizzando come si svolgerà la settimana... venerdì valige e ultime sistemazioni della casa, giovedi di conseguenza dovrei fare le pulizie, ma giovedì mattina mi sarebbe piaciuto andare al mercato... devo fare anche delle commissioni quali comprare le lenti a contatto e le pappe per i pelosi quindi credo che dovrò pulire domani. e stirare? la prima settimana è già andata. Ieri dovevo per forza andare in banca per una firma del cavolo così ho passato la mattina a sollazzarmi, dopo pranzo sono andata in banca, ho incontrato l'amicaD. per un gelato e poi ho accompagnato mia nonna a fare la spesa. Ci sono anche un tot di impegni serali che dovremmo affrontare ma per ora pare che non si trovi una quadra tra tutti quindi amen. alla fine trentuno giorni di qua e trentuno giorni di là ma mi rimarrà soltanto l'ultima settimana di vero relax perchè la terza ci sarà anche Ego a casa. se mi lamento? sia mai, no.
E' che proprio sono in mood maiunagioia per cui pure mi diceste che ho vinto un viaggio in una località paradisiaca tutto spesato e si parte domani avrei da ridere sul dover fare le valige e dovermi alzare presto per prendere l'aereo.
Da cosa inziamo? dal mio compleanno? Ho compiuto trent'anni. sempre con questo entusiasmo qui eh. che a me del compleanno non me n'è mai fregato alcunchè sempre per quella malformazione mentale di cui porto handicap per cui ritengo sia da egocentrici festeggiare la propria nascita, la propria morte, la propria laurea, un po' tutto insomma... che tutti sono nati e non fate tanto cinema. Ho smesso di fare la festa dopo le elementari ed ogni festa comunque la vivevo malissimo, passavo notti insonne tutta la settimana precedente con tremendi incubi nei quali alla mia festa non veniva nessuno o nessuno si divertiva - ho avuto un infanzia da manuale horror ma ci sarebbe tutta una parentesi che non è il caso di aprire. Non organizzo mai nulla quindi per il compleanno, al massimo una pizza con pochi intimi ma che nessuno si azzardi a chiamarla festa, cantarmi canzoni o farmi soffiare su candele. già il dover aprire il regalo davanti alla persona che te l'ha fatto lo trovo un usanza barbara perchè siamo mica tutti talentuosi a fingere entusiasmo di fronte a una cosa che ci fa cagare, e le figure di limone non si sprecano - quando sono io a dover consegnare il regalo al festeggiato di turno di fronte a una folla mi sento in colpa da morire... una volta sussurravo se vuoi aprilo dopo ma poi ho smesso perchè ho capito che era peggio, insinuavo il terrore che fosse qualcosa di imbarazante e il soggetto mi rimaneva impallato quei trenta secondi eterni prima di scartare. Quest'anno, in barba al fatto che fosse una compleanno di quelli importanti, dicono, che segna la fine dei vent'anni con tutta la loro enfasi leggera e permissiva e l'inizio di quella dei trenta, decisamente più impegnativa, ho cavalcato l'onda del nontengodinero per raccomandarmi con Ego di non fare assolutamente nulla, non comprare assolutamente nulla, non organizzare assolutamente nulla. salvo poi, naturalmente, rimanerci di merda quando lui non ha fatto nulla. Mi ha fatto la sopresa facendosi trovare a casa quando sono arrivata dall'ufficio, che lui non lo sa ma per me è una tortura cinese, altro che sorpresa. anche perchè oltre alla sua presenza non aveva previsto nulla, non un aperitivo, una merenda, niente. quindi dopo mezz'ora che mi girava intorno e io cercavo di rassettare casa l'ho invitato a giocare alla playstation fino a cena che almeno sta seduto e fermo in un punto. Dopo cena siamo andati a fare un giro in moto e quando ci siamo fermati a prendere un gelato io ho ben pensato di bruciarmi un polpaccio con la marmitta... mai successo, ma era anche la prima volta che ci andavo con i calzoncini corti, genio. e i miei trent'anni sono iniziati così, con una bella scottatura e un gelato che mi è pure rimasto sullo stomaco. Ma l'avevo chiesto io quindi avevo poco da lamentarmi. Anche i regali sono stati scarsi ma a differenza di qualche anno fa che ogni volta mi interrogavo su quanto le persone a me vicine mi conoscessero davvero per regalarmi cose che era palesissimo mi avrebbero fatto cagare, alcuni sono stati carini. il migliore, la collana dei buoni propositi da miacuginanevrotica, quella con il micio naturalmente da oggi parlo solo con il mio gatto, e una t-shirti dalla B con la scritta tutte le strade portano a... Formentera. Due profumi, di cui avevo proprio bisogno, un super abbronzante, un portachiavi delle Kimmidoll che adoro. e poi due chicche per il capitolo horribilus ma perdonabili perchè dai cognati e dalla nonna di Ego che i miei gusti evidentemente non li hanno ancora tanto capiti: un beautino da borsetta di Desigual - ogni volta che Desigual batte uno scontrino una fashion bloggher nel mondo si suicida - e un'accoppiata cover i phone + orologio da polso di Thun - che insomma... io  e gli orsetti di ceramica siamo due strade parallele che non si incontraranno mai. e poi soldi, straordinariamente. soldi da mia nonna, mia madre, miaziaffaciadimerda e persino miacuginanevrotica. mi sono praticamente pagata l'acconto al B&B. erano anni che non mi venivano regalati tanti soldi così, devo averci scritto in faccia che so' mortacciona al momento...

6 commenti:

  1. Ahahaah anche io vado fuori di testa quando il Tato rientra prima!!
    E l'errore è lì il compleanno va festeggiato!!Fosse anche che ti concedi una colazione al bar, un aperitivo una birretta ma proprio per festeggiare!!!
    Un abbraccio tesoro!!

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  2. Hahaha muoio, "devo averci scritto in faccia che so' mortacciona al momento"...
    In ogni caso è incredibile, siamo uguali in tutto ed è inquietante!!!
    Anche io odio aprire i regali davanti agli altri, anch'io odio il momento in cui gli altri aprono i miei regali, anch'io dico sempre "se preferisci aprilo dopo"...
    Anch'io odio il mio compleanno, dico sempre che mi piacerebbe addormentarmi la sera del 17 Febbraio ed alzarmi la mattina del 19 col letto tutto spisciacchiato perché ho dormito così profondamente da non aver sentito nemmeno lo stimolo della pipì...
    Io odio anche ricevere delle telefonate di auguri, pensa te!
    Comunque i tempi dei grossi regali in denaro sono passati, ora arrivo a malapena a ottanta-cento euro tra tutto il parentado...
    Mi dispiace per la bruciatura, spero non sia troppo estesa... E comunque gli uomini ci fanno sempre sorprese a pene di cane, povere noi!

    Maira

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  3. Io il giorno del mio compleanno sono puntualmente depressa nera e incazzata ancor più nera ma...perché vorrei tanto festeggiarlo!!;-( invece ad agosto non c'è mai anima viva, se mi va bene e ricevo regali li ricevo minimo a ottobre e soprattutto, nonostante lo desideri da decenni e lo dica a chiunque, nessuno ha mai pensato di farmi qualche festa a sorpresa. Quest'anno per non deprimermi vorrei sparire per un giorno.

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  4. Io il giorno del mio compleanno sono puntualmente depressa nera e incazzata ancor più nera ma...perché vorrei tanto festeggiarlo!!;-( invece ad agosto non c'è mai anima viva, se mi va bene e ricevo regali li ricevo minimo a ottobre e soprattutto, nonostante lo desideri da decenni e lo dica a chiunque, nessuno ha mai pensato di farmi qualche festa a sorpresa. Quest'anno per non deprimermi vorrei sparire per un giorno.

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  5. Io il giorno del mio compleanno sono puntualmente depressa nera e incazzata ancor più nera ma...perché vorrei tanto festeggiarlo!!;-( invece ad agosto non c'è mai anima viva, se mi va bene e ricevo regali li ricevo minimo a ottobre e soprattutto, nonostante lo desideri da decenni e lo dica a chiunque, nessuno ha mai pensato di farmi qualche festa a sorpresa. Quest'anno per non deprimermi vorrei sparire per un giorno.

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  6. P.s. quanto a regali atroci ricevuti potrei scrivere un'enciclopedia. I suoceri mi hanno già anticipato quest'anno un coprisedile per non sudare. Non ho una macchina mia e francamente compio 31 anni non 75. Non aggiungo altro. Cmq me l'han lasciato davanti casa in un sacchetto della spesa cinese senza neanche biglietto. Non aggiungo altro.

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