Informazioni personali

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Ufficialmente sono un'impiegata commerciale e tento di vendere qualcosa all'estero in un orario part-time che di part-time ha solo il nome. Nell'altra parte del "time", quella immaginaria, sono una casalinga disperata. Vivo da sei anni nella Gcasa con un megalomane egocentrico spesso in preda a deliri di onnipotenza che qui chiamo amorevolemente Ego e recentemente pare sia diventato mio marito, una Ggatta convinta di essere la padrona di casa e un Ggatto suo sottoposto. Sono sociofobica, germofobica e un altro paio di cose che finiscono con "obica". Sono silenziosa, amo le parole ma uso scriverle piuttosto che buttarle al vento. Dico sempre esattamente quello che penso ma solo se interpellata - quando apro bocca o ho fame o sono incazzata. Maniaca dell'ordine, del pulito e in generale della perfezione ma non a casa mia. Sono una tormentata, per motivi non ancora chiari, ma non ho tempo per disperarmene perchè ho da correre alla ricerca della perfezione di cui sopra. Per i pregi purtroppo non c'è più spazio. Ballerina mancata, nella prossima vita vorrei fare l'ereditiera depressa, scrittrice nel tempo libero. Sogni nel cassetto: pubblicare un libro e girare il mondo.

venerdì 10 aprile 2015

Ho deciso

che si può essere rigenerati ma stanchi, perchè io lo sono.
Le energie menzionate nel post precedente ci sono, quindi la mia stanchezza per ora è mentale e non fisica, ma proseguendo di questo passo si esauriranno nuovamente molto presto .
Dal maledetto giorno in cui A. ha deciso di sfracellarsi contro un altra macchina, la mia vita ha preso un ritmo differente, veloce e senza una rotta definita con degno anticipo, in balia dei bisogni degli altri.
Parlando spiccio, non si mangia più a casa ma quasi sempre fuori dopo l'ospedale, si arriva tardi, si va a dormire tardi, la Gcasa e i mici sono per lo più abbandonati a se stessi ma per assurdo la Gcasa deve essere sempre pronta a ricevere ospiti. e naturalmente in tutto questo deve starci quello che ci stava prima, i vestiti vanno lavati, una doccia va fatta, i piatti sporchi nel lavello fanno la muffa.
Ho perso tutto il vantaggio che mi ero faticosamente aggiudicata ed ora ho le pulizie grosse da fare, con vetri e tutte quelle cose che si fanno ogni tanto, e a breve diventerà urgente anche il cambio stagione di vestiti e scarpe.
Dovevo dividermi le pulizie tra ieri e oggi ma ieri pomeriggio mi è stato detto che oggi saremmo di nuovo stati in ferie nel pomeriggio e questo ha fatto si che il mio animo pigro e vigliacco mi suggerisse di lasciarmi andare al jetlag post dolcefarnulla di pasqua sul divano mezz'oretta che è diventata un ora e mezza. salvo svegliarmi stamattina con i capelli dritti, tachicardia ventricolare con la prima sigaretta dopo il caffè che credevo di morire lì in pigiama senza essermi ancora lavata la faccia.
Domattina Ego partirà e mi sono resa conto solo ora che non abbiamo doppioni di deodorante e dentrificio per cui uno dei due rimarrebbe senza... quindi al mio giro panettiere per un pezzo di pizza per pranzo e parrucchiera per taglio della frangia, devo aggiungere il supermercato. e poi si pulisce, tutto il pomeriggio, si fa una doccia e si prepara cena prima che rientri Ego con il suo marasma di preparazione valigia a sporcare tutto quello che avrò pulito. 
Non vedo l'ora che sia domenica all'ora di pranzo a questo punto e credo che mi passerò il pomeriggio a stirare perchè sicuramente la prossima settimana sarà ancora così e pure quella dopo. 
Intanto La M. sta per sbiellare defnitivamente e tornarsene a casa sua e io mi inizio a chiedere se ho fatto tutto il possibile per aiutarla.
La B. sta di merda e io mi sento in colpa di starle vicino solo con telefonate e sms dato che lei, quando ci sono passata io, mi teneva praticamente per mano.
E a me manca l'aria, l'omino del cervello sgomita per lanciarsi nel solito mare di egoismo dove stiamo tanto bene e trattenerlo diventa sempre più complicato.

E lo so, che sto subendo le cose indirettamente e non ho nessun diritto di lamentarmi, lo so che potrei essere al posto della M. invece di subirne solo il dolore... ma a me manca l'aria, abbiate pazienza.   

3 commenti:

  1. Sì, vorrei ben vedere scusa. Che ansia, tesoro. Io avrei sbroccato.
    Troppo, troppo.
    Non so che dirti se non un inutile resisti!!!!
    E spero tutti capiscano e apprezzino ciò che stai facendo.

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  2. Eccomi dopo troppo tempo,nel frattempo ti sono successe un sacco di cose!!!! Anche secondo me sei bravissima a far quadrare tutto e hai ragione ad essere stanca!!!spero che passi presto questo momento...ti abbraccio forte!!!

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  3. Come Liz spero che venga apprezzato tutto quello che hai fatto fai e farai...Consiglio spiccio, piatti e bicchieri di carta quando puoi!
    Guarda io sbroccavo per il suocero in ospedale e suocera a casa e sono quelle situazioni in cui proprio non ti puoi tirare indietro, tu stai facendo tantissimo per degli "amici"...Quindi sii fiera di te ma tanto!!

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Io sono per l'insulto libero quindi, dai, che è gratis.. e non c'è neanche il codice captcha!