Gli uomini sono universalmente riconosciuti come dei cretini .
Anche noi donne però, non scherziamo.
Aspettiamo i tre giorni in cui lui è a Milano per lavoro per lavare il sacco del piumone, perchè nel nostro cervellino rosa, dormire con un piumone senza il sacco potrebbe in qualche modo turbare la sua psiche.
e ci sentiamo delle gran fighe per questo, delle vittime sacrificali che dormono da sole sotto un piumone senza sacco mentre lui non c'è.
e non è che non lo sappiamo che a lui non gliene frega uno stracazzo del sacco del piumone, che potrebbe dormire sotto una roba lercia sporca di vomito dei gatti, piena di peli e polvere, e manco se ne accorgerebbe.
lo sappiamo eccome.
ma lo facciamo lo stesso, e quando lui arriva e ci facciamo aiutare a rimetterlo perchè da sole pensiamo di non essere in grado, lui sbuffa e ci dice ma perchè l'hai tolto??, ci sentiamo anche ferite.
ma sul serio, nel profondo.
sto stronzo che io lo voglio far stare nel pulito al caldo e lui...
ma di cosa cazzo dobbiamo sentirci ferite? cosa ci aspettavamo? che apprezzasse l'aroma dell'ammorbidente? la morbidezza dei tessuti? che si mettesse a saltellare di goia per il fresco lana?
no che non ce lo aspettavamo, è uno che si taglia le unghie e le lascia sul davanzale del bagno a darti il buongiorno mentre fai la prima pipì del mattino, non ci aspettiamo proprio un un cazzo.
è che abbiamo una tara nel cervello così come ce l'hanno loro, quella che li fa giocare ancora come da bambini mentre la mamma/moglie prepara la cena.
Sono certa che qualunque donna con facoltà fisiche standard, sia assolutamente in grado di inserire un cazzo di piumone ikea nel suo cazzo di sacco in tessuto, da sola.
E' che è così bello farsi aiutare, appoggiarsi, lasciare che l'altro divida con noi il peso, tiri lui a destra mentre noi tiriamo a sinistra, o anche solo faccia finta... stia lì a guardare, a farci credere che non siamo sole a infilare gli angoli giù in fondo.
che perchè cazzo non fanno anche i bottoni da un lato, per esempio.
Pensavo che la vita mi avesse già rovesciato addosso quanto di marcio aveva in serbo per me, per lo meno per i primi trent'anni. ho dovuto constatare che non funziona così... che non c'è formula matematica, non c'è logica. che andare avanti come i muli controvento, aggrappati a quella che ti sembra un ancora dando per scontato che sia ben salda, non è determinazione e fiducia verso la vita, ma una stronzata.
è mettere la tua vita in una roulette russa.
ho scoperto che niente, ma proprio niente, è certo quanto il tuo cuore che batte, il tuo cervello che pensa, le tue braccia che funzionano. tu, le tue appendici, i tuoi orifizi, tu e basta.
E mi si sono parati davanti due occhi piccoli, dello stesso colore, ma piccoli e così carichi di cose da sembrare calamite.
Pensavo che io e Ego fossimo leoni, leoni che si erano mangiati la vita ed ora provavano a fermarsi in mezzo a giornate che volevano vederli correre ancora, a leccarsi le ferite e riposare.
E invece ho scoperto che siamo pecore, che ogni tanto provano ad uscire dall'ovile ma poi tornano sempre a casa... che alla fine si sta bene a casa, i lupi non riescono ad arrivarci, si è al sicuro.
peccato per quei prati verdi che si vedono all'orizzonte... quei profumi di nuovo, quegli occhi carichi.
Mi verrebbe da dire che l'amore è un altra cosa, ma chi lo sa in fondo?
Mi verrebbe da dire che l'amore è un altra cosa, ma chi lo sa in fondo?
Mi dispiace per gli auguri di natale che non ho fatto, e di buon anno nuovo, e di buona epifania.
per i vostri post che non ho letto, per i pezzi di vita che mi sono persa in questi due mesi che mi sembrano due anni.
mi sono sgretolata, sciolta, scomposta, mettetela come volete.
poi magari ve lo racconto, prima di ritrovare un po' di amor proprio.
e grazie a chi di voi si è preoccupato tanto e oggi mi ha fatto sentire un po' amata, un po' fortunata.
per i vostri post che non ho letto, per i pezzi di vita che mi sono persa in questi due mesi che mi sembrano due anni.
mi sono sgretolata, sciolta, scomposta, mettetela come volete.
poi magari ve lo racconto, prima di ritrovare un po' di amor proprio.
e grazie a chi di voi si è preoccupato tanto e oggi mi ha fatto sentire un po' amata, un po' fortunata.
Micol ma cos'è successo? Mi spiace se non mi sono fatta sentire, ma proprio sono incasinata, ed è già tanto se riesco a commentare qualche post...
RispondiEliminaSpero niente di grave, aspetto il prossimo post...
Maira
Leggerti è un immenso immenso piacere...
RispondiEliminaNo no no...Micol ma che è successo!?!?!?Io sono un'inguaribile ottimista...ti immagino sempre in mezzo a tulle rosa e prove di trucco e parrucco...troppo dentro ai preparativi del tuo giorno....Dimmi che è così...Comunque il sacco da sola non lo so mettere nemmeno io...non che ci abbia mai provato...E sono io che ho insistito per il sacco!!
RispondiEliminaEhi ma perché? Che è successo a VOI? E comunque neanch'io lo so mettere il piumone nel sacco dell'ikea, motivo per cui non ho più comprato lenzuola ikea ma una bella trapunta da mettere sopra il piumone senza sacco. :) però facci sapere. ..
RispondiEliminaNoi ti amiamo tesoro, non credere. Cmq sì, mettitela via sulle formule matematiche della serie "la ruota gira dopo anni di merda etc" e bla bla bla. Tutte idee nostre. Giochiamo tutti a sopravvivere, qualcuno forse con più culo di altri. Pensa a te stessa!
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