Niente part-time, perchè il figlio di puttana ha provato, ma non gli piace, e si guardano gli interessi dell'azienda, non quelli dei lavoratori, e a chi non sta bene può lasciargi le dimissioni sulla sua scrivania.
Ieri pomeriggio le madonne sono volate, gli ho detto chiaramente di darmi i soldi che mi spettano prima di aspettarsi che noi si guardi ancora gli interessi dell'azienda, lui ad un certo punto era così blu che pensavo gli prendesse un altro angina pectoris e io avevo le tempie che pulsavano e me le sono portate fino a letto.
Il risultato è lo zero tondo, come ogni volta, perchè io la soddisfazione di licenziarmi e rimanere con niente in mano non gliela do', piuttosto mi metto in mutua per i prossimi sei mesi.
E' ormai inevitabile che da settembre io mi cerchi una nuova occupazione ma fino a quel momento continuerò con l'atteggiamento zen degli ultimi mesi a fare l'orario che ho sempre fatto dal 2013 - con l'unica differenza che sarà fisso di riposo il venerdì e non più a rotazione un giovedì a testa - concnentrandomi su matrimonio, viaggio di nozze e ferie.
Atteggiamento zen da domani, che oggi mi girano ancora come eliche con l'aggravante del ciclo arrivato stamattina anticipato di quattro giorni e quindi ho già male a collo, spalle, schiena, ovaie, testa, mi sento un mostro e conitnuo a imprecare perchè se avessi saputo non mi sarei organizzata una giornata folle come quella che avrò e la serata a milano dall'amica V. di domani sera.
Volevamo anche andare al mare con Ego da sabato pomeriggio a lunedì pomeriggio ma lo convincerò a rimandare scusandomi con ciclo, bilancio familiare, giornata di ferie lunedì che sembrerebbe una ripicca e piccoli cuccioli a casa di cui vi racconterò al prossimo giro.
Tra venti minuti scappo a rigovernare casa nell'attesa del tecnico della lavastoviglie alle 14,30, poi dovrò affrontare una telefonata che prevedo tragica con l'amica della B. con la quale sto organizzando la festa di addio al nubilato, poi mi darò alla mia doverosa depilazione e dopo essermi rimessa in sesto andrò a casa della mia collega a rifarmi il semipermanente alle unghie passando prima dalla farmacia a recuperare dell'ibuprofene. Finite le unghie raggiungerò mia madre per una pizza - anche per questo aprirò un post a parte.
I preparativi del matrimonio hanno subito un accelerata pazzesca e iniziamo ad entrare nel vivo dell'ansia più violenta e dei compiti più gravosi... se a questo ci aggiungo il bisogno disperato della mia casa di subire una pulizia approfondita dentro e fuori e il cambio stagione che prima o poi sarà da fare... sapendo di non avere più tutti i pomeriggi liberi... inizio ad iperventilare.
Oggi no, oggi dico che: non ce la posso fare.
Dai, la casa chissene! Per una volta non nominarla, prenditelo come impegno zen:) ricevi ospiti a casa tutti i giorni? No e allora che diventi una cosa accessoria. Quanto al lavoro, che palla ;-( mi spiace tanto!!!! Non so che dire. Come va con Ego? La terapia funziona?
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