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Ufficialmente sono un'impiegata commerciale e tento di vendere qualcosa all'estero in un orario part-time che di part-time ha solo il nome. Nell'altra parte del "time", quella immaginaria, sono una casalinga disperata. Vivo da sei anni nella Gcasa con un megalomane egocentrico spesso in preda a deliri di onnipotenza che qui chiamo amorevolemente Ego e recentemente pare sia diventato mio marito, una Ggatta convinta di essere la padrona di casa e un Ggatto suo sottoposto. Sono sociofobica, germofobica e un altro paio di cose che finiscono con "obica". Sono silenziosa, amo le parole ma uso scriverle piuttosto che buttarle al vento. Dico sempre esattamente quello che penso ma solo se interpellata - quando apro bocca o ho fame o sono incazzata. Maniaca dell'ordine, del pulito e in generale della perfezione ma non a casa mia. Sono una tormentata, per motivi non ancora chiari, ma non ho tempo per disperarmene perchè ho da correre alla ricerca della perfezione di cui sopra. Per i pregi purtroppo non c'è più spazio. Ballerina mancata, nella prossima vita vorrei fare l'ereditiera depressa, scrittrice nel tempo libero. Sogni nel cassetto: pubblicare un libro e girare il mondo.

martedì 3 maggio 2016

Venti minuti per scrivere.

Pubblicherò, a costo di pubblicare un nghsaybtcnysthcksinthdunekgnsdjte.
Non ho tempo per scrivere, e neanche per dormire. o meglio, non riesco a dormire quando sarebbe ora di farlo e poi di giorno muoio di sonno e rischio di addormentarmi ovunque.
Sono stanca, stanca, stanca. Ho male alla cervicale, mi fa male pensare, e sono stanca. Questa domenica non voglio mettere il becco fuori casa e pensare a qualcosa fino all'ora di cena - andremo a cena con excollegaamicaC. e compagno per consegna invito - e ci penso come si pensa all'acqua gasata dopo aver mangiato il polletto piccante del Befed.
Due mesi e una settimana, anche se ormai mi pare una fonte di stress anche il viaggio di nozze e sogno direttamente settembre quando sarò sposata, americanizzata e "diplomata" in fotografia.
evaffanculoachimelohafattofare.
Mi spiace da morire non riuscire a tener traccia di questi giorni, di questi mesi, che saranno comunque per me indimenticabili e continuo a sperare che la settimana prossima vada meglio e magari prima o poi potrebbe succedere.
Comunque oggi non ho tempo di iniziare nessuno degli argomenti di cui vorrei scrivere quindi dopo le solite righe di lamentele che ci stanno sempre e rompono bene il ghiaccio, voglio ricordarmi del pranzo di oggi che sto ancora digerendo. Bicchiere di barbera rosso, lasagne classiche come si fanno qui da noi, crepes cotto e fontina, tiramisù. Io, collega E., Wonderwoman, Sudur, a casa della Managerdistacipp in tuta con un sorriso sulle labbra che non le vedevo da anni o forse non le avevo mai visto. 
Si è licenziata. così, da un giorno all'altro, senza dirci una mazza... e oggi ci ha invitato a casa sua per salutarci. Non avevo ancora fatto in tempo a rendermi conto di aver trovato un amica nella mia vicina di ufficio, del ruolo importante che stava ricoprendo nella mia vita negli ultimi anni ed ora sono ancora indecisa tra l'egoismo e l'affetto. non so se sono più incazzata perchè mi ha lasciato qui a sbolognarmi da sola il vecchio rincoglionito senza possibilità di replica o più felice per la sua liberazione. 
So che la invidio, di quell'invidia sana di quando il tuo amico aveva già saltato la staccionata e pensavi cavolo, voglio anche io quel coraggio lì. Perchè ora che l'ha fatto lei, che era la quotatissima nei rotocalchi per affondare insieme alla nave, ora pare che lo possa fare chiunque.
Posso farlo anche io, posso liberarmi anche io, posso decidere anche io che non ho bisogno di lui e del suo misero stipendio arretrato di tre mesi. Posso far passare questi mesi, sposarmi, farmi il congedo matrimoniale, le ferie, e poi a settembre posso farlo anche io.
C'è un piccolo particolare soltanto... la casa che ci vogliamo comprare? il mutuo?
E chi dorme più...

5 commenti:

  1. Micol, che bello rileggerti!!!
    A me manca un mese e sono messa come te... aspetto il "dopo" per rilassarmi.
    Quanto al lavoro io penso che davvero non sia il momento giusto per pensarci. Dopo potrai finalmente cambiare vita cambiando lavoro.
    Te lo auguro con tutto il cuore.

    Maira e gliisterismidamatrimonioimminente.

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  2. TU PUOI FARE TUTTO E TROVARE IL CORAGGIO DI FARE TUTTO QUELLO CHE RITIENI GIUSTO PER TE!
    E magari in corso di fotografia ti puo' aiutare a farlo come "secondo lavoro" ;)

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  3. Ciao, capitata qui per caso. Sorrido perché mi hai descritta in questi mesi. Mi ripeto ogni giorno che i sogni hanno bisogno di tempo. E di coraggio. E' dura ma tu non mollare. In bocca al lupo.

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  4. Ciao, capitata qui per caso. Sorrido perché mi hai descritta in questi mesi. Mi ripeto ogni giorno che i sogni hanno bisogno di tempo. E di coraggio. E' dura ma tu non mollare. In bocca al lupo.

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  5. Il tempo non basta mai ed è sempre "sbagliato".
    Credo sia un po' così per tutti, di tanto in tanto.
    Per tutto il resto, non lasciarti frenare dalla paura. Non esistono scelte giuste o scelte sbagliate. Ci sono solo le scelte che ci portano da qualche parte. Dove ci portino nessuno può dirlo.

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Io sono per l'insulto libero quindi, dai, che è gratis.. e non c'è neanche il codice captcha!