episodio epico di ParentandoShow.

Il parentandodeficiente, quasi per intero, in trasferta a Londra. Micol compresa. E' andata così: mia madre, che a causa della malattia di mio padre e un altro paio di fattori sul quale è meglio non soffermarsi, non si è mai mossa dal raggio dei cinquanta km che circoscrivono casa sua, ha deciso che voleva finalmente vedere qualche pezzo di mondo. E l'ha deciso quest'anno, dopo venticinque anni di matrimonio durante i quali mio padre tra alti e bassi è sempre stato relativamente indipendente e in grado di cavarsela da solo qualche giorno, dopo ormai una quindicina di anni che la sua unica figlia riesce a sopravvivere senza di lei. Si è decisa quest'anno, dopo i due anni terribili che hanno visto mio padre più in ospedale che a casa con conseguenti ulteriori danni fisici che gli creano problemi nella vita di tutti i giorni nel compiere gesti semplicissimi da solo.

E ha deciso che Londra era proprio il posto dove doveva andare per primo, semplicemente perchè suo fratello mioZiofacciadimerda, che da questo episodio in poi sarà Diofacciadimerda - e la bestemmia cattaloci miei, lo giuro non è voluta - giramondo per eccellenza, ha una passione smodata e ingiustificata per quella capitale dove si reca con una frequenza di circa quattro volte l'anno da vent'anni. e quelllo che per Diofacciamerda è oro, per il parentandodeficiente oro è, senza margini di discussione.

Inizialmente è stato andiamo a Londra io, te e Diofacciadimerda, neo single - perchè non madre e figlia? perchè per mia madre io non valgo neanche la metà di suo fratello, si necessita di tipi come lui per uscire dai 50 km di cui sopra. io posso essere in grado al massimo di portarla fino al supermercato -  E perchè dire di no ad una viaggio aggratis? ...Poi quest'ultima, in uno slancio di altruismo, perchè lo dice sempre lei che si rivede tanto in Ego.. appena sposati non avevamo soldi ma tuo padre aveva tutto perchè gli bastava chiedere a mamma e io non avevo mai nulla - e io quindi avrei tutto? - ha insistito perchè anche Ego si aggregasse, ed è qui che è iniziato il merdone. Perchè in contemporanea miaziafacciadimerda sorella dei due, si è sentita invitata, e in quattro e quattr'otto mi è stata comunicata la data prescelta, corrispondente all'unico weekend in cui Ego, da mesi, sapeva non esserci. Ai limiti dell'assurdo, gli impegnatissimi ziideficienti in tutto il cazzo di anno non avevano uno, che fosse uno, altro weekend libero. Mi sono infuriata e li ho sfanculati tutti, tanto quella fuori luogo a quel punto sarei stata io.. l'intrusa nel viaggio dei fratellideficienti. Poi... miaziafacciadimerda ha deciso che si sarebbe portata anche il compagno, e la logica del gruppo se n'è andata beatamente a benedire... i miei insistevano perchè io ci andassi che tua madre ci tiene... Ego mi sottolineava che se fossi rimasta qui avrei passato l'intero weekend da sola perchè lui sarebbe stato a Milano ...ed è stato un attimo, non avevo ancora riflettuto abbastanza sul lasciare qui mio padre da solo che la mia carta d'imbarco usciva dalla stampante. Nel frattempo, Diofacciamerda voleva farci prendere improbabili voli che prevedevano stare svegli cinquantasei ore consecutive e miamadre e miaziafacciadimerda mi tartassavano perchè trovassi alternative, miaziafacciadimerda ha scassato i maroni per i tempi troppo stretti finchè il weekend non è diventato una vacanza di cinque giorni, miamadre voleva una valigia da imbarcare per me che ho tante cose, Diofacciadimerda voleva essere di ritorno alle cinque che alle sei e un quarto aveva un impegno, tutti gli alberghi che trovava lui non avevano la colazione che la sorella voleva assolutamente ma quelli che trovavo io non erano abbastanza belli, in centro, economici, ottimali. E solo in quel momento mi sono resa conto di cosa avevo fatto. cinque giorni con mia madre, e non ci sarebbe null'altro da aggiungere. cinque giorni con mia madre, suo fratello e  sua sorella. la S. è accorsa in mio aiuto, arriverà con l'ultimo aereo venerdì sera e spero ci prodigheremo in violente sedute di shopping londinese, che il mio regalo di compleanno dicesi anche bancomat di mamma, mi aspetta.
...quindi, giovedì mattina si parte. si salvi chi può.