Miacuginadeficiente. Degna di questo nome nella maniera più assoluta. il deficiente è partito da lei e poi si è esteso al resto del parentado. deficiente davvero, non tanto per insultare, non per ridere, non per dire. deficiente. perchè ignorante, priva delle più basilari nozioni culturali, matematiche, linguistiche. e come se non bastasse, dotata di cervello poco elastico, incapace delle più semplici elaborazione cognitive. ma tanto buona eh, quel buono che non si disingue dallo stupido.
Si dice che fosse una bambina terribile, che quando decideva di volere un gioco dal giornalaio inziava a battere i piedi e buttare già la roba delle vetrine urlando finchè non glielo compravi. eh no, nessuno le ha mai dato una randellata in testa, perchè già all'epoca faceva tanta pena. Poche polaroid che la ritraggono con un espressione incazzata come una bestia, il vestito sporco e stropiacciato e una barbie senza testa in mano. perennemente con i capelli raccolti a coda di cavallo nonostante le orecchie a sventola che manco Dumbo - che come esperienza traumatica direi che sarebbe bastato anche sola questa. Al matrimonio dei miei genitori ha buttato giù per le scale miacuginanevrotica al ristorante, qualche furbone di famiglia ha ritratto il momento con la nevrotica in lacrime gambe all'aria e la deficiente in compiaciuta osservazione e sorriso psyco. Non la si puo biasimare in realtà, con i due cani che la stavano crescendo - vedere puntata precedente per i dettagli. E' poi diventata un adolescente emarginata, con l'acne, l'occhiale a fondo di bottiglia e le solite orecchie a sventola. non c'è da stupirsi che si sia attaccata a cozza al primo essere umano che le abbia dato un po' di affetto. Lui, l'Ignorante. Sedicianni anni anche lui, ultimo di cinque fratelli, quali in comunità, quali in carcere. famiglia rinomata nel paese per essere composta dei peggio delinquenti dell'epoca. Lui aveva lasciato la scuola e si improvvisava tra un lavoro e l'altro, ho un immagine ben definita del suo periodo da macellaio: l'ho visto passare nel viale con il grembiule bianco tutto insanguinato mentre correvo dall'altalena allo scivolo al parcogiochi comunale. Due anni di frequntazione, di nascosto, con coiti brevi ma felici dietro il pino del parchetto, nonostante gli svariati tentativi di dividerli da parte dei genitori di lei come già raccontato qui. Arriva l'età del militare e lui si fa quasi un anno fuori, anno durante il quale si telefonano dalla cambina telefonica in centro paese e lei, mollato la scuola, lavora nel negozietto di alimentari in centro e ogni mese quando riceve lo stipendio gli manda un milione di lire, non si sa bene per fare cosa.
La cosa che ancor oggi ai miei occhi la rende degna di stima è che la sera dei suoi diciottanni è uscita di casa con uno zaino invicta in spalla e non ci è mai più tornata. così diceva e così ha fatto. non è andata molto lontano, il primo mese l'ha passato pochi piani più su, a casa della sua migliore amica nello stesso palazzo, e da lì è passata in un appartamento in un paese vicino da sola finchè lui non è rientrato dal militare. è così iniziata la loro vita da liberi, finalmente liberi di poter stare insieme, alla facciazza di tutti quelli che dicevano a lei di lasciarlo perdere e non avrebbero scomesso un euro sulla loro storia. ma mica penserete che miaziadeficente e marito abbiano così facilmente mollato l'osso? sono andati avanti ancora degli anni a fare telefonate minatorie, suoni di campanello e scenate paesani. e l'Ignorante, nonostante sia tale, non gli ha mai sparato dal balcone, cosa che non mi sono mai spiegata. Dei loro anni precedenti alla nascita di mia nipote LaGrande non ho molte informazioni, in famiglia si facevano vedere ben poco - con il senno di poi direi anche troppo - cambiavano casa e lavoro in continuazione e in paese almeno una volta l'anno si diceva che lei fosse incinta. Non ho ricordi del mio rapporto con lei praticamente fino al giorno in cui è arrivata a dirmi che era incinta sul serio, ed è una cosa che davvero non mi spiego. me la ricordo parlare con mia madre, al telefono e a casa nostra seduta in terrazzo. me la ricordo nei racconti, nelle telefonate tra mia madre e sua madre, ma non ho nessun ricordo diretto di lei o di noi due insieme. natali, pasque, pranzi e cene di famgilia, niente di niente. qualche flash di pranzi da mia nonna dove arrivava con l'ignorante in stivali a punta neri e di mio padre che se la rideva di questo audace abbigliamento con mioziofacciadimerda. possibile che non abbiamo mai giocato insieme, guardato un cartone, litigato per una bambola? E' come se il nostro rapporto fosse iniziato quel giorno, quando nella cucina dei miei lei mi ha annunciato l'impagnottamento e mi ha detto che gli avrebbe fatto piacere se io avessi fatto da madrina al bebè in arrivo. e io confusa, onorata e piaciona ho accettato. Da lì il nostro rapporto ha preso forma, io e il Topo andavamo a trovarli spesso, pizze e partite nei weekend insieme, da quando è nata LaGrande sopratutto... io adoravo la bambina e non stavo mai più di una settimana senza passare a trovarli. I loro problemi sono iniziati dalla nascita della bambina, dal disastro creatosi tra i genitori di lei, vedere qui - mentre era in gravidanza, il subbuglio in famiglia regnava sovrano così come la loro precarietà economica. c'è da specificare che ai tempi l'Ignorante lavorava già nella fabbrica dove lavora ancor oggi, azienda nota in zona con moltissimi dipendenti, ora dimezzati con contratti di solidaretà, casse intagrazioni e compagnia bella. Lui ha sempre lavorato su tre turni, facendo tutti gli straordinari possibili e questo gli permetteva di portare a casa uno stipendio che oggi ci sarebbe da leccarsi i baffi ad averlo. lei lavorava già come aiuto cuoca in una mensa, lavoro che fa tutt'ora ma solo più tre ore al giorno sempre a causa della crisi. avevano un redditto famigliare mensile nella norma, o forse anche mediamente superiore, che gli avrebbe permesso di fare una vita dignitosa in quei tempi in cui ancora era possibile risparmiare qualcosa. eppure i due trulli erano perennemente senza un euro alla ricerca disperata di elimosina dai parenti per l'acquisto di pannolini alla bambina. E' doverso soffermarsi in un analisi più dettagliata dei duoi soggetti ormai adulti: la macchina ci vuole bella, nuova ma sopratutto luuuuunga altrimenti quando si va in meridione dai parenti di lui ad agosto si fa brutta figura, poi però magari si gira senza assicurazione. Si mangia antipasto, primo, secondo e contorni tutti i giorni, bisogna alzarsi dalla tavola in procinto di scoppiare e deve essere sempre tutto fresco e se avanza si butta perchè a lui del giorno prima non piace. Si pittano i muri di casa ogni anno perchè si cambia idea sul colore che si vuole e di conseguenza sarà da cambiare un mobile, una plafoniera, tutte le tende, che non ci staranno più bene. Si compra un armadio della madonna con il pagamento prendi subito e paghi tra un anno e si rompe ancor prima dei dodici mesi per comprarne un altro e non avere i soldi per pagare nè il primo nè il secondo e fare un finanziamento a trenta euro al mese per otto anni per saldare tutto. Serve il televisore 3D da mille euro appena è uscito ma senza gli occhialini perchè costano novanta euro l'uno. potrei andare avanti qualche ora ma penso di aver reso l'dea. Il loro stile di abbigliamento è pacchiano e chinese style, con particolare predisposizione per i colori eccentrici e i tessuti lucidi. Il resto del parentame si vergogna di loro abbastanza da passare a controllare come sono vestite le bambine prima di portarle a prendere un gelato. hanno chiesto e preso soldi un po' da chiunque della famiglia glie ne abbia dati, per primi i genitori di lei, proprio loro che hanno fatto di tutto per dividerli e insultato in ogni modo lui e la sua famiglia. L'episodio più noto e chiaccherato è avvenuto quando Miaziafacciadimerda se n'è andata di casa, recatasi in banca con la figlia per prendere la sua metà di risparmi dal conto cointestato con il marito. ha avuto la bella idea di metterli su conto della figlia in attesa di aprirne un suo, erano circa seimila euro e mia cugina si è ben guardata dal dirle che era in rosso di cinquemila. La loro meravigliosa storia d'amore, due imcompresi che hanno resistito a tutte le tempeste della vita, è purtroppo scoppiata cinque anni fa. e il mio purtroppo è sincero perchè mi ero sempre detta che la vita era stata tanto crudele con entrambi, a donargli pochezza mentale e origini da dimenticare, quanto buona, facendoli per lo meno unire in un amore sincero. Lui compie trent'anni e sembra stare attraversando una sorte di crisi di mezza età. tutto inizia con lui pseudo depresso che le dice di avere trent'anni e non aver fatto un cazzo di buono nella sua vita a parte la figlia. nel giro di una settimana viene fuori che lui si tromba da mesi una collega incinta. incinta di suo marito pare, ma intanto il dubbio rimarrà nei secoli dei secoli. un minuto di silenzio per il marito. Un sabato pomeriggio come tanti mia nipote, che all'epoca aveva quattro anni, sta giocando nella sua camera, lui riceve una telefonata che lo fa uscire sul balcone... è il marito di lei che gli dicie che da lì a pochi minuti sarebbe stato lì per parlare con mia cugina. Lui ha pochi minuti per sputare il rospo che questo suona il campanello trascinando la moglie con pancione per un braccio... scenata nel pianerottolo sotto gli occhi di mia nipote che il giorno dopo mi dirà un casino che non hai idea Madrina. A seguire banalissimo lancio dei vestiti dal balcone come in tutte le storie di corna che si rispettino. Mia cugina prima piange tutte le sue lacrime, poi esce un paio di sere in minigonna e dice che si vivrà i suoi ventanni che non ha vissuto, poi ricomincia a piangere tutte le sue lacrime anche perchè si rende conto che con il suo stipendio paga a malapena il mutuo e decide di riprenderselo in casa. questo accade in dieci giorni durante i quali lui raggiunge i suoi genitori al sud e poi torna su. Lei ha raccontato al parentado che l'ha perdonato solo perchè da sola non ce la faceva economicamente, io so che lo ha fatto perchè lo amava e lo ama, sono stata l'unica a dirgli di fare che cazzo le pareva e di non stare a sentire nessuno. Da qui nei mesi a venire, rispettando lo stile della madre, della zia e della nonna, miacuginadeficente gli rinfaccia tutto ogni giorno, lo insulta, lo mena, gli butta via roba quando non c'è - informazioni che io ho perchè lui si confidava con mio padre - finchè lui tenta l'ultimo colpaccio. un bel trilogy con proposta per Natale. e nozze sono, in giugno, in pompa magna creandosi debiti che ad oggi non hanno estinto. Lui ha il coraggio di arrivare in chiesa su una moto che porta attacate dietro due enormi corna di bue, oltre che in completo nero lucido gessato a righe rosse e scarpe a punta, mia nonna per poco non è svenuta. poco dopo lei rimane incinta ma perde il bambino quasi subito, dopo qualche mese ci riprovano e il giugno successivo nasce LaPiccola. E vissero felici e contenti.
Come genitori questi due sono al limite della legalità, sono uno dei motivi per il quale io sostengo che si dovrebbe prendere una sorta di licenza prima di mettere al mondo. Le bambine vivono in un ambiente dove al posto di parlare si urla e le parolacce volano come se piovesse, vengono rimproverate con frasi come "se non la smetti ti do un cazzotto sul naso", tutto in maniera sempre molto ironica ma che fa si che non conoscano il limite tra le buone maniere e la volgarità. Come madre mia cugina è un incapace esattamente come lo è stata mia madre con me e la sua con lei, tatto e sensibilità non esistono, si parla alla bambina come fosse un adulto quando conviene e viceversa non si considera in quanto solo una bambina. non vengono tutelate da nessun tipo di informazione o visione, criticate e messe a confronto senza il minimo ritegno. LaGrande, convinta da loro di essere tanto bella quanto scema, ha nove anni evnon ha mai letto un libro, fa schifo a scuola e dice che tanto lei da grande vuole fare quelle che piegano le maglie da Zara di lavoro. Lui con le bambine non parla, o urla o da ordini, al massimo sa giocarci insieme finchè hanno sui cinque anni. si rifiuta di spiegare argomenti scolatici o aiutare nei compiti perchè sostiene che lo debbano già fare le maestre pagate da noi con le tasse. Prevedo che quando raggiungeranno l'adolescenza i casini tra me e mia madre che tutti additano non saranno niente a confronto di ciò che succederà a loro.
Quando ho visto Miacuginanevrotica completamente distrutta al momento della scoperta che l'unica persona che la aveva amata e rispettata nella sua vita la aveva tradita, mi sono detta che la vita era stata davvero spietata con lei, ingiusta e perfida. a chi niente, a chi tutto il peggio che puo capitare. due anni dopo, appena nata la seconda bambina, le hanno trovato un tumore al collo dell'utero che ancora oggi continua a tornare, lo tolgono e torna, lo tolgo e torna. Miacuginanevrotica è sfigata, è nata da due matti, ha avuto un infanzia e un adolescenza infernali. nonostante questo è riuscita a farsi una sua famiglia, al limite di quelle che sono le sue possibilità e la vita continua a darle delle mazzate, qua e là, sparse, un po' se le cerca lei e un po' arrivano e basta. Mi ha sempre fatto una gran pena, la pena che ti puo fare un esserino indifeso che lo sai che più di così non puo fare perchè proprio non glie la fa. A mio parere, con tutto quello che ha visto e sentito da bambina, poteva diventare una maniaca omicida, una drogata perennemente in bilico e invece tutto sommato le è andata bene. è una moglie fedele, una madre che ce la mette tutta, una persona buona con chiunque. fino all'anno scorso almeno, pensavo fosse una persona buona. e ancora adesso non ho trovato risposta a questa domanda... è una persona non buona o è solo una stupida?
Come genitori questi due sono al limite della legalità, sono uno dei motivi per il quale io sostengo che si dovrebbe prendere una sorta di licenza prima di mettere al mondo. Le bambine vivono in un ambiente dove al posto di parlare si urla e le parolacce volano come se piovesse, vengono rimproverate con frasi come "se non la smetti ti do un cazzotto sul naso", tutto in maniera sempre molto ironica ma che fa si che non conoscano il limite tra le buone maniere e la volgarità. Come madre mia cugina è un incapace esattamente come lo è stata mia madre con me e la sua con lei, tatto e sensibilità non esistono, si parla alla bambina come fosse un adulto quando conviene e viceversa non si considera in quanto solo una bambina. non vengono tutelate da nessun tipo di informazione o visione, criticate e messe a confronto senza il minimo ritegno. LaGrande, convinta da loro di essere tanto bella quanto scema, ha nove anni evnon ha mai letto un libro, fa schifo a scuola e dice che tanto lei da grande vuole fare quelle che piegano le maglie da Zara di lavoro. Lui con le bambine non parla, o urla o da ordini, al massimo sa giocarci insieme finchè hanno sui cinque anni. si rifiuta di spiegare argomenti scolatici o aiutare nei compiti perchè sostiene che lo debbano già fare le maestre pagate da noi con le tasse. Prevedo che quando raggiungeranno l'adolescenza i casini tra me e mia madre che tutti additano non saranno niente a confronto di ciò che succederà a loro.
Quando ho visto Miacuginanevrotica completamente distrutta al momento della scoperta che l'unica persona che la aveva amata e rispettata nella sua vita la aveva tradita, mi sono detta che la vita era stata davvero spietata con lei, ingiusta e perfida. a chi niente, a chi tutto il peggio che puo capitare. due anni dopo, appena nata la seconda bambina, le hanno trovato un tumore al collo dell'utero che ancora oggi continua a tornare, lo tolgono e torna, lo tolgo e torna. Miacuginanevrotica è sfigata, è nata da due matti, ha avuto un infanzia e un adolescenza infernali. nonostante questo è riuscita a farsi una sua famiglia, al limite di quelle che sono le sue possibilità e la vita continua a darle delle mazzate, qua e là, sparse, un po' se le cerca lei e un po' arrivano e basta. Mi ha sempre fatto una gran pena, la pena che ti puo fare un esserino indifeso che lo sai che più di così non puo fare perchè proprio non glie la fa. A mio parere, con tutto quello che ha visto e sentito da bambina, poteva diventare una maniaca omicida, una drogata perennemente in bilico e invece tutto sommato le è andata bene. è una moglie fedele, una madre che ce la mette tutta, una persona buona con chiunque. fino all'anno scorso almeno, pensavo fosse una persona buona. e ancora adesso non ho trovato risposta a questa domanda... è una persona non buona o è solo una stupida?
Ciao Micòl, che piacere ritrovarti e ..rileggerti! Ti ho riconosciuta subito, non solo dal nome...il tuo stile è inconfondibile!
RispondiEliminaanche io vengo dal Cannocchiale, avevo un blog, Carezza Invisibile...poi anche io sono approdata qui!:)
Ora mia figlia ha quasi 5 anni e io continuo la mia vita da mamma single...e innamorata della mia bambina!:)
Un caro saluto, piacere di averti ritrovata!:)Irene
sono sempre io... purtroppo molto spesso la famiglia è tutt'altro che un terreno dove si semina e cresce l'amore...i miei mi hanno creato insicurezze e sensi di colpa tali, che solo dopo molti anni sono riuscita a far crescere l'autostima...beh, lasciamo perdere
RispondiEliminaI tuoi racconti sono meglio di una telenovela! Comunque, anche io ho una cuginadeficiente, capisco..
RispondiEliminaE' vero che i parenti non si scelgono ma tu hai avuto proprio sfiga eh... Tristissima la storia di tua cuginadeficiente!
RispondiEliminaSembra un romanzo, ma la realtà supera la fantasia! Ciao
RispondiEliminaMamma mia.
RispondiEliminamamma mia.
Son quelle storie che mi inchiodano a terra a riflettere.
Quanta gente, contro ogni logica, si riproduce e crea a ripetizione vite strane?
Eppure, quante di queste persone frutto di tali unioni stanno a galla che a volte mi domando persino meglio di me, ma come fanno?
Domande che mi faccio davvero spesso.