da tenere a mente per le prossime fiere:
- prepari con scrupolosa attenzione ogni blocknotes e cucchiaino da caffè da imballare e spedire in loco e qualcosa, sempre, magicamente, si smaterializza, a destinazione non ci arriva. ma non importa. niente è indispensabile, l'importante è che ci siano dei cutter. tanti, una borsa di cutter, distese di cutter, campi di cutter. e no, Micol, due non bastano.
- quando tu parti è ancora più o meno estate qui e tu sfoggi ancora le tue unchiette smaltate nelle zeppe, scegli ancora il colore di cui le pitterai come se condizionasse la tua intera vita finchèacetonenoncisepari e lo faresti ancora per un mesetto forse ma il dovere chiama e DEVI tagliarle. l'unghia dell'alluce deve sparire, non deve vedersi più, come fosse dicembre. dispiace, ma lo devi fare. o te ne pentirai amaramente mentre zoppicherai per le strade tedesche con i piedi compressi dentro calzamaglia e decoltè made in china testate su minuscoli piedi orientali senza unghie.
- la valigia pesa, gli alberghi hanno gradini, il tuo capo è un coglione che ti fa arrivare in aereoporto quattro ore prima e airberlin assume solo gente senza pietà che non ti imbarca la valigia prima dell'apertura del check-in neanche se sei bianca, sbiascichi le parole e hai occhiaie da panda fino al mento. questi dati devono portarti a due conclusioni molto importanti: uno, le cose inutili in valigia fanno la differenza, ergo gli asciugamani non ti servono, vai nei quattro stelle mica nelle catene come sei abituata dove ti danno un asciugamano in poliestere 50 x 25 e quando è zuppo mettiti al sole che ti asciughi. gli asciugamani non ti servono, gli asciugamani pesano. due, non ti devi far prendere dall'entusiasmo di quel 1HANDBAG + PERS.- che è una cosa bellissima, per te abituata a dover infilare la minitracolla nell'unico bagaglio a mano e pregare che la gobba non sporga troppo - non puoi farti prendere dall'entusiasmo e caricare la tua neverfull come se non ci fosse un domani, sopratutto se lo hai già fatto con la valigetta porta pc perchè poi ti ritroverai come quest'anno ad avere male alla spalla destra ancora 48 ore dopo e faticare a lavarti i denti.
- bevi poco in fiera. lo so Micol, la bocca ti si allappa di continuo a farneticare in inglese e consumarti le mascelle con sorrisi da gheisha o finte risate a crepapelle, e la cocacola è lì, fresca, nel frigo, quest'anno te la dava pure la hostess, non dovevi neanche sforzarti di versartela. ma poi, quando ti scappa la pipì e lo stand è pieno di rompicoglioni e ogni volta che pensi di poter finalmente correre in bagno ne arriva un altro, e poi un altro, e nei bagni c'è la coda, e sono sempre lontanissimi... ti penti di essere nata e ti viene una cistite.
Ah, e più in generale, fottitene del budget, che a te lo stipendio lo danno comunque sempre uguale e con venti giorni di ritardo, gli alberghi lasciali scegliere al tuo capo. che se era la sua di camera ad avere la luce in bagno simpatica, ed era lui a ritrovarsi in cappotto/pigiama/ballerine in reception alle sette del mattino a sentirsi dire da una crucca fastidiosamente gnocca ma l'ha messa la scheda luce signorina? nooooo guarda, sono al buoio da ieri pomeriggio - a quest'ora eri disoccupata.
ahahahahaah :-)!!è andata bene dai la fiera!
RispondiEliminahahahahahahahahahahahahah grazie per questa risata alle due del mattino, mi ci voleva proprio :)
RispondiEliminaSei fantastica! Anche questa è andata :)
RispondiEliminaA presto, un bacione
AiutooXD
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