Informazioni personali

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Ufficialmente sono un'impiegata commerciale e tento di vendere qualcosa all'estero in un orario part-time che di part-time ha solo il nome. Nell'altra parte del "time", quella immaginaria, sono una casalinga disperata. Vivo da sei anni nella Gcasa con un megalomane egocentrico spesso in preda a deliri di onnipotenza che qui chiamo amorevolemente Ego e recentemente pare sia diventato mio marito, una Ggatta convinta di essere la padrona di casa e un Ggatto suo sottoposto. Sono sociofobica, germofobica e un altro paio di cose che finiscono con "obica". Sono silenziosa, amo le parole ma uso scriverle piuttosto che buttarle al vento. Dico sempre esattamente quello che penso ma solo se interpellata - quando apro bocca o ho fame o sono incazzata. Maniaca dell'ordine, del pulito e in generale della perfezione ma non a casa mia. Sono una tormentata, per motivi non ancora chiari, ma non ho tempo per disperarmene perchè ho da correre alla ricerca della perfezione di cui sopra. Per i pregi purtroppo non c'è più spazio. Ballerina mancata, nella prossima vita vorrei fare l'ereditiera depressa, scrittrice nel tempo libero. Sogni nel cassetto: pubblicare un libro e girare il mondo.

martedì 23 settembre 2014

Cose

da tenere a mente per le prossime fiere:

- prepari con scrupolosa attenzione ogni blocknotes e cucchiaino da caffè da imballare e spedire in loco e qualcosa, sempre, magicamente, si smaterializza, a destinazione non ci arriva. ma non importa. niente è indispensabile, l'importante è che ci siano dei cutter. tanti, una borsa di cutter, distese di cutter, campi di cutter. e no, Micol, due non bastano.
- quando tu parti è ancora più o meno estate qui e tu sfoggi ancora le tue unchiette smaltate nelle zeppe, scegli ancora il colore di cui le pitterai come se condizionasse la tua intera vita finchèacetonenoncisepari e lo faresti ancora per un mesetto forse ma il dovere chiama e DEVI tagliarle. l'unghia dell'alluce deve sparire, non deve vedersi più, come fosse dicembre. dispiace, ma lo devi fare. o te ne pentirai amaramente mentre zoppicherai per le strade tedesche con i piedi compressi dentro calzamaglia e decoltè made in china testate su minuscoli piedi orientali senza unghie.
- la valigia pesa, gli alberghi hanno gradini, il tuo capo è un coglione che ti fa arrivare in aereoporto quattro ore prima e airberlin assume solo gente senza pietà che non ti imbarca la valigia prima dell'apertura del check-in neanche se sei bianca, sbiascichi le parole e hai occhiaie da panda fino al mento. questi dati devono portarti a due conclusioni molto importanti: uno, le cose inutili in valigia fanno la differenza, ergo gli asciugamani non ti servono, vai nei quattro stelle mica nelle catene come sei abituata dove ti danno un asciugamano in poliestere 50 x 25 e quando è zuppo mettiti al sole che ti asciughi. gli asciugamani non ti servono, gli asciugamani pesano. due, non ti devi far prendere dall'entusiasmo di quel 1HANDBAG + PERS.- che è una cosa bellissima, per te abituata a dover infilare la minitracolla nell'unico bagaglio a mano e pregare che la gobba non sporga troppo - non puoi farti prendere dall'entusiasmo e caricare la tua neverfull come se non ci fosse un domani, sopratutto se lo hai già fatto con la valigetta porta pc perchè poi ti ritroverai come quest'anno ad avere male alla spalla destra ancora 48 ore dopo e faticare a lavarti i denti.
- bevi poco in fiera. lo so Micol, la bocca ti si allappa di continuo a farneticare in inglese e consumarti le mascelle con sorrisi da gheisha o finte risate a crepapelle, e la cocacola è lì, fresca, nel frigo, quest'anno te la dava pure la hostess, non dovevi neanche sforzarti di versartela. ma poi, quando ti scappa la pipì e lo stand è pieno di rompicoglioni e ogni volta che pensi di poter finalmente correre in bagno ne arriva un altro, e poi un altro, e nei bagni c'è la coda, e sono sempre lontanissimi... ti penti di essere nata e ti viene una cistite.


Ah, e più in generale, fottitene del budget, che a te lo stipendio lo danno comunque sempre uguale e con venti giorni di ritardo, gli alberghi lasciali scegliere al tuo capo. che se era la sua di camera ad avere la luce in bagno simpatica, ed era lui a ritrovarsi in cappotto/pigiama/ballerine in reception alle sette del mattino a sentirsi dire da una crucca fastidiosamente gnocca ma l'ha messa la scheda luce signorina? nooooo guarda, sono al buoio da ieri pomeriggio - a quest'ora eri disoccupata. 

4 commenti:

  1. ahahahahaah :-)!!è andata bene dai la fiera!

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  2. hahahahahahahahahahahahah grazie per questa risata alle due del mattino, mi ci voleva proprio :)

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  3. Sei fantastica! Anche questa è andata :)
    A presto, un bacione

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Io sono per l'insulto libero quindi, dai, che è gratis.. e non c'è neanche il codice captcha!