Informazioni personali

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Ufficialmente sono un'impiegata commerciale e tento di vendere qualcosa all'estero in un orario part-time che di part-time ha solo il nome. Nell'altra parte del "time", quella immaginaria, sono una casalinga disperata. Vivo da sei anni nella Gcasa con un megalomane egocentrico spesso in preda a deliri di onnipotenza che qui chiamo amorevolemente Ego e recentemente pare sia diventato mio marito, una Ggatta convinta di essere la padrona di casa e un Ggatto suo sottoposto. Sono sociofobica, germofobica e un altro paio di cose che finiscono con "obica". Sono silenziosa, amo le parole ma uso scriverle piuttosto che buttarle al vento. Dico sempre esattamente quello che penso ma solo se interpellata - quando apro bocca o ho fame o sono incazzata. Maniaca dell'ordine, del pulito e in generale della perfezione ma non a casa mia. Sono una tormentata, per motivi non ancora chiari, ma non ho tempo per disperarmene perchè ho da correre alla ricerca della perfezione di cui sopra. Per i pregi purtroppo non c'è più spazio. Ballerina mancata, nella prossima vita vorrei fare l'ereditiera depressa, scrittrice nel tempo libero. Sogni nel cassetto: pubblicare un libro e girare il mondo.

venerdì 31 ottobre 2014

Chiedo venia

a banda larga per aver allarmato mezza blogosfera e avervi poi lasciato così... a immaginare che la Gigghi si fosse mangiato il piccino o che si fosse talmente sdegnata della novità da far fagotto delle sue palline piumate e dei suoi croccanti coniglio e ginseng e essersene andata di casa.
Niente di tutto ciò è accaduto, ogni tanto anche io posso dire che ABBIAMO AVUTO UN GRAN CULO.
E' il momento delle presentazioni ufficiali:





Lui è il nuovo membro della Gfamiglia, rumore della Gcasa, tormento del Ggatto, anch'esso ovviamento Ggatto. 
Urge trovargli il suo nome da blog.
Non pastrugnarlo di coccole, grattini e bacini noncurante della Gigghi che ti guarda con quella faccia del iotivedo, è stato davvero davvero davvero difficile.
Lui è peloso, nel senso più peloso del termine, è color argento con occhi color argento, ha una vocina che ti scioglie anche l'ultimo remoto anfratto nel cuore, ed è un pazzo scalmato degno della famiglia.
Tutti i dettagli arriveranno martedì in una mega puntatone della rubrica felina - google: come creare odience nel tuo blog.
Non sono stata impegnatissima a dividerli mentre si menano come se non ci fosse un domani, anche se a tratti ce n'è stato bisogno, semplicemente mi sono data un gran da fare. pensavate mica che approfittassi di due giorni a casa per stare in panciolle e coccolare i pelosi, che poi è il motivo per cui ho preso ferie? figuratevi, ne ho approfittato per fare il cambio stagione delle scarpe e proseguire con il decluttering di tutta casa e poi ieri l'ansia del capo non mi ha peresso di respirare nemmeno mezz'ora. 
La Gigghi sta bene ma è ancora tanto scombussolata e non si comporta in maniera naturale, spero che per martedì quando racconterò il tutto le cose saranno già abbastanza rientrate alla normalità.

Quest'anno il cambio stagione delle scarpe è stato davvero indolore, nell'ultimo avevo fatto una grande cernita che mi ha permesso di fare fuori sole due paia di sandalini questa volta - uno perchè ammuffito e comunque decennale e un altro perchè vecchio che stava in piedi per miracolo. Devo riuscire a migliorare solo nei tempi, quello che ogni volta mi frega e che prima di riporle devo pulire tutte le scarpe estive che ho utilizzato e aspettare poi che asciughino per bene prima di andare a nasconderle in inculandia per non ritrovarmi ogni volta qualcosa con la muffa. l'ideale sarebbe che a fine stagione le pulissi man mano che decido di non metterle più, cosa assai difficile dato che capitano sempre quei venti giorni di clima altalenante in cui alterno lo stivaletto di mezza stagione ad ancora il sandalo. Giovedì invece mi sono data ai comodini e ho finito il beneddeto ordine della bigiotteria... il mio obbiettivo era liberare un un cassetto per ogni comodino con l'intento di destinarlo ai pigiami come facevano le nonne, liberando così due ripiani dell'armadio che ne ha sempre un gran bisogno. In quello di Ego ci sono riuscita, nel mio purtroppo no. mi fregano i ricordi, ho due scatole di biglietti - non passati, quelli li ho già nascosti in scatole e inculati nella parte superiore dello sgabuzzino, in queste metto quelli che mi arrivano in tempo reale. una è solo per quelli di Ego che fino a qualche tempo fa me ne faceva spesso, anche solo un post-it sul caffè la mattina e menomale che li ho conservati tutti perchè adesso non se ne vedono da un bel po'..., l'altra per tutti gli altri. crema per le mani, dispenser di fazzoletti, libro, due cofanetti con i bijoux che a vista non voglio lasciare e due cassetti sono andati. sono soddisfatta lo stesso però, perchè ho buttato un scco di ciarpame. alla faccia del fatto che mesi fa scrivevo io non ho bisogno di fare decluttering, tengo sempre solo l'essenziale e sticazzi, avevamo pure custodie vuote di cose buttate e annessi cartellini e scontrini. Sono riuscita anche ad arrivare a buon punto con salottto/cucina, anche lì buttando parecchia roba inutile, e sopratutto pulendo bene dentro pensili e e cassetti che altrimenti è una cosa che non farei mai. qui l'obbiettivo è ricavare più spazio per la dispensa di cibame dato che l'attuale è sacrificato dalle pappe della Gigghi e che ora essendo in due sarà ancora di più, e uno spazio per la mia miscellania creativa che un giorno poi faccio. Obbiettivo quasi raggiunto, mi bastano un paio d'ore che spero di ricavare la porssima settimana. Quel giorno tra l'altro mi sono svegliata alle otto come tutti i giorni lavorativi (lo so, è tardi, sono una privilegiata, non odiatemi) ho fatto colazione, ho riordinato, ho aspirato e lavato tutti i pavimenti, ho portato di sotto dell'immondizia e delle cose in garage, ho pulito lavandino e fornelli e alle undici arrivava a trovarmi la collega amica D. per conoscere il nuovo peloso in un ambiente apparentemente splendido splendente. e per me vi assicuro che questo è tanta roba, come si suol dire. In buona sostanza, oggi sono davvero serena. l'arrivo della new entry mi ha fatto stare più in ansia di quanto me ne rendessi conto, ieri che si è capito che le cose stanno andando bene ho avuto uno scarico di nervi pazzesco ed ora mi sento di nuovo carica e ben diposta a fare - per dirlo alla Renziana. Per la prossima settimana voglio finire il decluttering, andare dall'avvocato e almeno a uno dei tre appuntamenti dal dentista, fare almeno due sessioni di stiro in modo da riazzerare la montagna e poi nel fine settimana ripulire tutta casa che son di nuovo due settimane che non faccio le cose per bene. così da quella seguente potrò dedicarmi al cambio stagione dei vestiti che fatto a colpi di un ora al giorno è sempre un epopea interminabile. 
Oggi sono concentrata solo sul weekend... che suonino le trombe, Ego a casa sabato e domenica. programma? stare in morbidezza... tuta e ciabatte, quarant'otto ore, mangiare tante schifezze, fare la pizza e i ravioli insieme, guardare tanti film sul divano, fare tante coccole ai pelosi. quindi, come diceva mio padre buon allouino. se non avete idee su come passarlo, imitateci.

4 commenti:

  1. Oddio quant'è bellooooooooo!!!!!!!!! Un amore! Buon alloiuino allora...

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  2. Amoreeee*.* *.* evviva!:)come interagitanno due gatti è sempre praticamente impossibile prevederlo!
    Stavo bene io leggendoti: il potere del decluttering!:D buon hallouino!vi imiteremo alla grande:)))

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  3. Bellissimo! Io per allouino mi barrico nella mia celletta con una bella boccia di rosso!! ;-)

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Io sono per l'insulto libero quindi, dai, che è gratis.. e non c'è neanche il codice captcha!