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Ufficialmente sono un'impiegata commerciale e tento di vendere qualcosa all'estero in un orario part-time che di part-time ha solo il nome. Nell'altra parte del "time", quella immaginaria, sono una casalinga disperata. Vivo da sei anni nella Gcasa con un megalomane egocentrico spesso in preda a deliri di onnipotenza che qui chiamo amorevolemente Ego e recentemente pare sia diventato mio marito, una Ggatta convinta di essere la padrona di casa e un Ggatto suo sottoposto. Sono sociofobica, germofobica e un altro paio di cose che finiscono con "obica". Sono silenziosa, amo le parole ma uso scriverle piuttosto che buttarle al vento. Dico sempre esattamente quello che penso ma solo se interpellata - quando apro bocca o ho fame o sono incazzata. Maniaca dell'ordine, del pulito e in generale della perfezione ma non a casa mia. Sono una tormentata, per motivi non ancora chiari, ma non ho tempo per disperarmene perchè ho da correre alla ricerca della perfezione di cui sopra. Per i pregi purtroppo non c'è più spazio. Ballerina mancata, nella prossima vita vorrei fare l'ereditiera depressa, scrittrice nel tempo libero. Sogni nel cassetto: pubblicare un libro e girare il mondo.

giovedì 15 gennaio 2015

Come da previsioni, il "malessere" del coinquilino sta prendendo pieghe importanti.

Ora siamo nella fase carenze emotive che è la peggiore subito dopo a quella della nullafacenza terapeutica - non faccio una mazza e domani sto bene, non posso nemmeno parlare, posso solo stare sul divano. e giocare alla playstation.
Nella fase carenze emotive Ego ha bisogno di sentirsi considerato, possibilmente viziato e coccolato.
Il tutto si sviluppa sempre nelle medesime forme, inizia a rimanerne provato se non rispondo al telefono perchè sono con il capo, si offende se rispondo distrattamente alla sua richiesta di cosa si mangia stasera - che rientra tra le domande che più mi irritano in assoluto e l'ho addestrato a non fare mai - ed esplode in un angoscia senza fine quando arriva a casa. di solito mangia senza lamentarsi ma finito il pasto inizia ad aprire sportelli alternando frigorifero e dispensa domandandomi se c'è qualcosa di dolce, di morbido, di salato, di secco, e al mio ultimo no amore scoppia in una lamentela pedante e monocorde su quanto io poco pensi a lui, sia egoista e tirchia, pensi soltanto a me stessa e mai ai suoi bisogni.
seppur ogni volta mi lasci perplessa come fosse la prima, ormai ho capito l'antifona. lo zittisco ricordandogli che non gli è vietato l'accesso nei supermercati e che in casa faccio tutto io e lui si limita ad andare a lavorare, cibarsi e fare la cacca, tenendogli poi il muso fino al giorno dopo ma in relatà non mi incazzo più.
Forse anche perchè so', che un poco di ragione ce l'ha. Analizzando solo l'aspetto scorte della Gcasa, effettivamente un po' di ragione gliela si riconosce. io non voglio ingrassare e dato che se ho in casa una cosa che mi piace me la mangio e non ci sono buone volontà che tengano, cerco di non comprarla proprio. La nutella però, senza la quale la mia colazione del weekend perde di senso, faccio in modo che non manchi mai. Lui ci tiene a poche cose tra le quali il pane, io glielo compro se passo davanti al panettiere per sbaglio quelle due volte al mese, gli yogurt, che gli compro ogni volta che vado al supermercato ma quando li finisce finchè io non vado di nuovo al supermercato si attacca, e qualcosa di fresco tipo affettati e formaggi, cose che io compro raramente perchè non ho voglia di farmi la coda al banco dei freschi e buonanotteaisuonatori.
Non sono la moglietttina fru fru che perde un ora a cercare parcheggio in centro per andare dal macellaio a comprargli un etto e mezzo di crudo san daniele. ma lui non è l'uomo che si porta i pesi senza fiatare, aggiusta le tapparelle rotte e stura il lavandino del bagno.
Comunque ieri, tra il dentista e una visita non preventivata a mio nipote IlGrande ricoverato in ospedale con l'asma, avevo un ora da impegnare. sono andata alla coop e gli ho comprato un sacco di fregnate che so gradire molto.
Questo mi ha fatto riflettere sul fatto che quando lui mi espone qualche lamentela, anche se inizialmente mi incazzo come una iena, poi cerco sempre di migliorare quello che a lui non va bene. 
Lui con me non lo fa, a volte pare che nemmena mi senta parlare. 
Il vittimismo però è durato pochissimo lasciando subito spazio al pensiero seguente. In realtà io non lo faccio perchè mi dispiace che lui non sia soddisfatto ma perchè non sopporto di offrirgli un occasione per potermi rimproverare. che io abbia manie di perfezione è cosa certificata e pubblicamente riconosciuta, se qualcuno può avere qualcosa da redarguirmi significa che perfetta non sono e questo non va bene. 
La conclusione è che da qualsiasi lato la guardi io rimango un egoista e Ego ha ragione. 
L'importante è che nessuno glielo dica.  

12 commenti:

  1. Io ho notato che se faccio le cose spontaneamente, senza che Emme me la meni, anche se son cose che detesto fare alla fine le faccio più volentieri.
    Se mi pressa magari, si, le faccio ma col broncio, nervosa, gli urlo contro.
    Invece se non chiede e faccio di mia spontanea iniziativa, è tutto un altro paio di maniche.

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    1. Ah questo senz'altro! I primi anni ero veramente guerrafondaia, ogni volta che lui mi faceva notare qualcosa - e considera che lui non è il tipo che si lamenta altrimenti proprio non farebbe al caso mio, e comunque sopratutto i primi anni di convivenza lo faceva sempre in modo molto gentile - facevo apposta a farlo due volte di più. così, per indispettirlo. Con il tempo mi sono fatta furba e ho capito un po' come devono girare le cose per passare i weekend a tirarsi dietro i piatti! Ovviamente le rare volte in cui decido di fargli una carineria senza che lui mi abbia mosso richieste le cose vengono decisamente meglio!

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  2. Io non sono una perfezionista.. e sono pure un tantino stronza, perciò se lui mi dovesse mai rimproverare che gli faccio mancare qualcosa (e diononvogliaciòaccadamai!!!) potrei pure rispondergli: "Amò, mammina ti ha fatto due manine e due gambine, vai a prenderteli da solo gli yogurt!!!". Ma lui mi conosce fin troppo bene e si limita a chiedermi gentilmente: "Pupa, la prossima volta che fai la spesa mi prenderesti anche gli yogurt?!". C'est l'amour. ;-***

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    1. ma ciao, quanto tempo!! Pure io gli rispondo così, poi però il giorno dopo glieli compro!
      (e da quello dopo non glieli compro di nuovo più... il trucco è confonderli!)

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  3. Io questo lo quoto in tutto, anche se sono ad uno stadio così avanzato che quando inizia a criticarmi gli anticipo la sequela addossandomela. Così gli tolgo tutto il gusto dell'arringa!

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    1. Effettivamente non è male come strategia, la prossima volta ci provo, gli chiedo immediatamente venia... vediamo l'Ego come incassa il colpo!

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  4. Spesso si fanno cose per gli altri ma in realtà si fanno perché così gli altri non ci rompono.
    Si può davvero chiamare egoismo questo?
    Forse sì, forse no.

    Sto affrontando un caso simile e cerco ancora di capire se mi stia mobilitando perché è qualcosa che serva a me o se lo faccia per lei o, ancora, se io faccia questa cosa per me solo perché lei vuole che io la faccia e così non mi rimprovera per il mio trascurare me stesso.

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    1. Piacere di conoscerti Apprendista, vengo a dare un'occhiata da te.

      Interessante la tua riflessione, potrebbe anche essere considerata una "difesa" .... questione di punti di vista.

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  5. Non rimproverarti così tanto, tesoro. Una componente di egoismo l'abbiamo tutti. Sono certa che anche lui abbia la sua. Bisogna sempre venirsi incontro:)
    Io non tollero mi si dica cosa fare...non è ancora nato (lavoro e capi, esclusi) quello che mi dirà cosa fare;-)

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    1. Ah lui ha la sua eccome, mica per niente si chiama Ego, è solo molto abile nel toccare certe corde della mia coscienza.

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  6. Non mi sembra che tu sia egoista...hai un sacco da fare e mi sembra che non ti risparmi per niente!!! Mi dispiace per la situazione di Ego...ma sta facendo qualcosa per uscire da questo momento? Tieni duro, scusa se passo poco da qui, comunque ti mando un grande abbraccio!!!

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    1. Ma ciao mia cara Ellie! Ma non ti scusare, ci mancherebbe! Quando ci aggiorni sui progressi del Lenticchiotto??
      Ego ha praticamente smesso di prendere caffè e i pochi che prende li prende decaffeinati, e ha ridotto le sigratte da un pacchetto a 4/5 al giorno... Vedremo come si svilupperà la cosa, al momento la pressione è rientrata nella norma ma ha ancora la tachicardia alla sera.

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