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Ufficialmente sono un'impiegata commerciale e tento di vendere qualcosa all'estero in un orario part-time che di part-time ha solo il nome. Nell'altra parte del "time", quella immaginaria, sono una casalinga disperata. Vivo da sei anni nella Gcasa con un megalomane egocentrico spesso in preda a deliri di onnipotenza che qui chiamo amorevolemente Ego e recentemente pare sia diventato mio marito, una Ggatta convinta di essere la padrona di casa e un Ggatto suo sottoposto. Sono sociofobica, germofobica e un altro paio di cose che finiscono con "obica". Sono silenziosa, amo le parole ma uso scriverle piuttosto che buttarle al vento. Dico sempre esattamente quello che penso ma solo se interpellata - quando apro bocca o ho fame o sono incazzata. Maniaca dell'ordine, del pulito e in generale della perfezione ma non a casa mia. Sono una tormentata, per motivi non ancora chiari, ma non ho tempo per disperarmene perchè ho da correre alla ricerca della perfezione di cui sopra. Per i pregi purtroppo non c'è più spazio. Ballerina mancata, nella prossima vita vorrei fare l'ereditiera depressa, scrittrice nel tempo libero. Sogni nel cassetto: pubblicare un libro e girare il mondo.

martedì 25 giugno 2013

Mi sembra di essere stata via dei mesi,

in una terra lontana, dove del mio mondo vi era solo più uno sfocato ricordo, le ore non passavano e possedere piedi era una brutta cosa. 
Ieri sera sono arrivata a casa all'alba delle due e un quarto, un'ora dopo rispetto alla tabella di marcia perchè io e la S. abbiamo ignorato totalmente l'uscita autostradale giusta e da lì è stato tutto un girarsi in tondo.
Ho trovato una Gcasa splendente e un Ego assonnato con una rosa rossa per me. Mi è mancato almeno quanto il caffè. Non mi era mai mancato così tanto, in modo così viscerale, fisico. il suo profumo, la sua pelle, il suo respiro a cullarmi per prendere sonno, il suono della sua risata. 
Mio papà se l'è cavata egregiamente e siamo stati esenti da tutte le tragedie varie da me ipotizzate.
Le mie converse nuove mi hanno spappolato i piedi, letteralmente, il secondo giorno con una veschica grossa quanto una noce sul mignolo sinistro mi sono fermata e ho decretato che non ce la potevo fare, in procinto di scoppiare a piangere. Me le sono comprate nuove di un numero in più a Nottingh Hill con 33 sterline ma ho proseguito le varie scarpinate giornaliere con un paio di espadrillas di Primark da ben 2 sterline e mezzo. il paradiso all'improvviso.
Finchè non è arrivata la S. le giornate sono state interminabili, ho avuto dolori ovunque dalla discutibile natura, ho sfanculato a più riprese quella gallina senza cervello di mia zia, mi sono pentita atrocemente ogni giorno per non essermi presa una camera singola dove avere tregua qualche ora dal soffio sul collo perenne, pure mentre dormi. Londra sempre bella, ma troppo freddo a cui non eravamo valigiamente preparati. 
E' stata una vacanza pesante, termine assai riduttivo ma che in questo caso ingloba perfettamente tutto l'insieme. Quando e se riuscirò a razionalizzare ne seguirà un post, ma ora voglio solo ri-immergermi nella mia routine e dimenticare.
Le cose che ho appreso di mia madre durante questa vacanza vanno a sommarsi tragicamente a quelle che già conoscevo, con il risultato di un buco dentro che sembra ingrandirsi ogni anno che passa. Vorrei tanto tornare insietro e scegliere di stare qui lasciando miamadre ai parenti adorati senza la figlia stronza a bacchettarla. 
Se penso che tra mezz'ora sarò nella Gcasa, sola, senza nessuno che sposta la roba da dove la metto, senza nessuno che mi contagi con la sua ingiustificata tristezza, a rassettare casa mia, farmi una doccia come si deve, preparare la cena, cenare con Ego e godermi la serata con lui.. mi vengono le farfalle nello stomaco che manco avessi visto Johnny Depp.  

8 commenti:

  1. Io ti avrei potuta salvare. Carino lui con la rosa rossa...

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    1. Aleeeeeeeeeee! Volevo contattarti ma non sapevo come cavolo fare! dall'i-phone non posso commentare qui nel blog e questo account fb ce l'ho impostato su questo pc dell'ufficio da anni, mai saputo la password..non potevo connettermi dal telefono! com'è che in tutti questi anni non ci siamo mai scambiate un numero??
      Tu sei ancora a Londra?

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    2. Tornata lunedì..peccato...sarebbe stato proprio bello stare un pò insieme! Quando ricapiterà di esesre nella stessa città???

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  2. voglio leggere il prossimo post...
    abbraccio volatile

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    1. probabilmente parlerà di tutt'altro ma ci sarà!
      un abbraccio svolazzante anche a te :-)

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  3. "senza nessuno che mi contagi con la sua ingiustificata tristezza"...bellissima espressione! La conosco ahimè!!
    Bentornataaa:)) eh ma che carino Ego:) teRRiBBile avere male ai piedi -.- odio!

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    1. Grazie Liz!
      Ho ancora la vescica a distanza di quasi una settimana...!

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  4. Ti ho scoperta per caso perché abbiamo lo stesso nome. È strano, non avevo mai parlato con una Micol, oltre che a me stessa. :)

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