Informazioni personali

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Ufficialmente sono un'impiegata commerciale e tento di vendere qualcosa all'estero in un orario part-time che di part-time ha solo il nome. Nell'altra parte del "time", quella immaginaria, sono una casalinga disperata. Vivo da sei anni nella Gcasa con un megalomane egocentrico spesso in preda a deliri di onnipotenza che qui chiamo amorevolemente Ego e recentemente pare sia diventato mio marito, una Ggatta convinta di essere la padrona di casa e un Ggatto suo sottoposto. Sono sociofobica, germofobica e un altro paio di cose che finiscono con "obica". Sono silenziosa, amo le parole ma uso scriverle piuttosto che buttarle al vento. Dico sempre esattamente quello che penso ma solo se interpellata - quando apro bocca o ho fame o sono incazzata. Maniaca dell'ordine, del pulito e in generale della perfezione ma non a casa mia. Sono una tormentata, per motivi non ancora chiari, ma non ho tempo per disperarmene perchè ho da correre alla ricerca della perfezione di cui sopra. Per i pregi purtroppo non c'è più spazio. Ballerina mancata, nella prossima vita vorrei fare l'ereditiera depressa, scrittrice nel tempo libero. Sogni nel cassetto: pubblicare un libro e girare il mondo.

lunedì 28 aprile 2014

Ovviamente il film

che mi ero fatta riguardo ai miei tre giorni di ferie in solitaria era molto lontano da quella che è stata poi la realtà dei fatti. Includeva un caldo sole primaverile a scaldarmi le ossa e la Gcasa, ma sopratutto una versione di me superenergetica e instancabile che spostava montagne, le rimetteva al suo posto e avanzava anche il tempo per passare dal blog con il portatile sulle gambe seduta sul divano, Ratin a fianco e pavimento splendente. Però, devo ammettere che non è andata poi così male. crescendo - da che età in poi si deve iniziare ad usare invecchiando? - sto imparando ad accontentarmi anche della nonperfezione. L'obbiettivo principale era la Gcasa ed è stato ampiamente raggiunto. Quando la signora che mi aiuta mi ha detto di essere disponibile solo il martedì mi è preso un po' di panico e invece poi sono riuscita a fare tutto. lunedì sera arrivavamo dal mare con le solite borsate di lenzuola, asciugamani e stracci da lavare, alle ventidue e trenta, dopo un viaggio estenuante di cui racconterò prossimamente e quarantottore alle spalle in cui mi ero più stancata che altro. Il martedì mattina mi sono svegliata di soprassalto alle dieci, la sveglia era puntata due ore prima, e ho corso come una disperata per svuotare le valige e iniziare a fare lavatrici in modo da togliere di mezzo più roba possibile. Quando hai una casa di trentasei metri quadri non ti puoi permettere di dire lo lascio nell'angolo e poi lo faccio. La tipa è arrivata alle due e mentre lei iniziava in camera da letto pulizie di routine e vetri, io ho sostituito i fogli di giornale sul tetto della cucina spolverando così ogni singola bottiglia di vino, liquore, amaro e varie lassù locato - il prossimo ospite che osa entrare a casa mia con una bottiglia gliela faccio scolare tutta con l'imbuto e buttare nella campana del vetro se vuole che gli apra il cancello. abbiamo spostato insieme qualche mobile e ancora devo riprendermi da cosa ho visto esserci là sotto, poi come da programmi mi sono chiusa in camera con la Pelosa e mentre lei ha finito il resto della casa io ho completato il cambio stagione dell'armadio che ad esser sincera è stato più uno svuotare/pulire/rimettere dentro con un nuovo ordine, perchè questo autunno mi ero organizzata davvero bene. A fine giornata credevo di morire ma ero bella che soddisfatta, casa pulita davvero e cambio stagione vestiti ultimato. ormai in totale loop da casalinga frustrata ho notato con orrore che la tipa non aveva tolto le ragnatele e considerando che spesso ne trovo e che questa volta doveva essere una pulizia approfondita ne ho tratto la conclusione che lei non includa proprio questa cosa nelle sue pulizie routinarie, a meno che non ci sbatta la testa dentro insomma. così armata di deragnatore me ne sono andata in giro e ne ho trovato davvero tante e ovunque. non contenta ho anche tolto la polvere dalle griglie dei termosifoni con il piumino, e anche lì mi sono resa conto che da quando non faccio più io le pulizie in casa mia, due anni ormai, probabilmentente non lo ha mai fatto nessuno. i caloriferi sono pittati di nero e il muro è verde, in tutta la casa escluso il bagno, quindi se non ci metti proprio la testa dentra non te ne accorgi. quello del bagno, che invece è bianco, era ormai giallo e togliere la polvere e le ragnatele con il piumino non bastava quindi ci ho spruzzato di tutto a quattro zampe per terra finchè non ha raggiunto una condizione dignitosa. Non è niente di spieciale tutto questo per le donne normali, non è che io non me ne renda conto, per me però lo è, non toglievo una ragnatela probabilmente dal 2011. Ho poi stilato una lista di queste cose che lei evidentemente non fa proprio con l'aggiunta del calcare nella doccia e di un mobile del bagno pieno di fessure che da pulire è una rottura di palle, me ne rendo conto, ma che ogni tanto va fatto per forza. Questo brillante inizio ha però visto subito il suo tramonto, mercoledì avevo l'appuntamento dal dentista prenotato da tempo per la solita sostituzione delle mascherine quindi mi ero detta che quel giorno lo avrei dedicato al fuori casa, magari portando un nipote in giro o andando a consegnare i vari regali di pasqua a nipoti tutti ma tra una cosa e l'altra i regali non li avevo comprati tutti così mi sono limitata ad andare a fare la spesa dopo il dentista. sapendo di dover uscire ho praticamente sprecato la giornata, ho soltanto finito di dividere i vestiti che avevo deciso di eliminare dall'armadio, continuato a fare lavatrici e messo apposto dei documenti. il mio peggior nemico continua ad essere il mio produrre costantemente scuse e giustificazioni, alla pari del sonno. di conseguenza il giorno dopo, ultimo giorno senza Ego, non sono riuscita nemmeno ad iniziare il lavoro delle foto nel pc, al mattino sono andata al mercato - appuntamento irrevocabile quelle due volte l'anno che sono a casa di giovedì - e al pomeriggio ho stirato una montagna. Ma pazienza, va bene anche così. Anche se questo mese mi sembra che gli impegni mi vogliano soffocare mentre dormo, so che arriveranno sabati e magari anche domeniche in cui sarò sola senza una mazza da fare e potrò dedicarmici come si deve. Ho passato molto tempo in casa e quindi molto tempo con la Gigghi e di questo sono molto contenta. ho fatto molti pisolini pomeridiani che classifico al livello del sesso e del buon cibo tra le cose belle della vita, sul divano con la copertina e le fusa nelle orecchie. Mi sono disintossicata da questo angusto posto al punto che ieri sera quando mi sono resa conto di doverci tornare stamattina ho provato quasi un brivido di eccitazione. Ho passato anche molto tempo con Ego, molto statisticamente parlando considerando il numero di giorni consecutivi passati insieme dall'inizio dell'anno, ma la sorte con noi si diverte sempre un sacco e se ci eravamo detti che i due giorni pasquali non saremmo stati soli e andava bene così, passare anche del tempo con gli amici ogni tanto, ma i tre giorni di quest'ultimo ponte non ci saremmo stati per nessuno... un virus intestinale, una minaccia di intolleranza/allergia ha tediato il pancino di Ego per tutte le settantadue ore e anche le mie orecchie nelle ore notturne che è pazzesco che cacchio di rumore possa fare il nostro stomaco mentre dormiamo. Mi sento che questa cosa non finirà molto presto, considerando che sua sorella è stata scoperta celiaca da meno di due mesi e che suo fratello e sua madre hanno appena fatto gli esami e risulta che ne abbiamo il gene entrambi e tra poco si sottoporranno ad esami più approfonditi. Io, e qui lo dico e qui lo nego, se Ego è celiaco scappo in Brasile.

5 commenti:

  1. Che brava che sei stata, hai fatto proprio la casalinga perfetta!!! Io mi sono limitata alla solita pulizia del sabato, non ho nemmeno provato a pensare di fare di più!!! :) Lo sai che anch'io ho avuto il disturbo intestinale durante le feste e ora devo fare l'esame della celiachia anch'io? paura!!!!

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  2. Aaaaaaaaaaaaaaahhhh, quante cose XD
    Dio quanto odio pulire!-__- no no, dai una bella randellata alla tizia che viene a sbrigar le faccende e dille di tener controllato tutto!!
    La celiachia è diffusissima ormai...azz, speriamo di no, dai:)
    Ciao bella, bacio <3

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  3. E brava! Stiamo diventando le nuove Bee Van de Camp! :)

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  4. 36 mt quadri? ti invidio moltissimo, io ho gli angoli della casa pieni! Anche per me non è "normale " come per tutte le altre donne,devo essere proprio presa benissimo e in effetti non mi dispiacerebbe una donna delle pulizie, ma se poi non pulisce come voglio io?
    Sacrilegioooo

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