Informazioni personali

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Ufficialmente sono un'impiegata commerciale e tento di vendere qualcosa all'estero in un orario part-time che di part-time ha solo il nome. Nell'altra parte del "time", quella immaginaria, sono una casalinga disperata. Vivo da sei anni nella Gcasa con un megalomane egocentrico spesso in preda a deliri di onnipotenza che qui chiamo amorevolemente Ego e recentemente pare sia diventato mio marito, una Ggatta convinta di essere la padrona di casa e un Ggatto suo sottoposto. Sono sociofobica, germofobica e un altro paio di cose che finiscono con "obica". Sono silenziosa, amo le parole ma uso scriverle piuttosto che buttarle al vento. Dico sempre esattamente quello che penso ma solo se interpellata - quando apro bocca o ho fame o sono incazzata. Maniaca dell'ordine, del pulito e in generale della perfezione ma non a casa mia. Sono una tormentata, per motivi non ancora chiari, ma non ho tempo per disperarmene perchè ho da correre alla ricerca della perfezione di cui sopra. Per i pregi purtroppo non c'è più spazio. Ballerina mancata, nella prossima vita vorrei fare l'ereditiera depressa, scrittrice nel tempo libero. Sogni nel cassetto: pubblicare un libro e girare il mondo.

lunedì 16 febbraio 2015

Anche il nostro

sesto San Valentino è passato.. e per assurdo è quello a cui fin ora ho dato più importanza. 
- poi stamattina scopro che negli Usa si ferma addirittura tutto per l'occasione, nello specifico le transazioni bancarie... e mi sento molto meno scema.
Non mi ero resa conto di quanto fosse impegnativo il menù che avevo pianificato.
ho cucinato senza sosta da quando mi sono svegliata sabato mattina a quando Ego è arrivato alle venti, intervallando lo spadellamento da lavatrici e stenditura delle stesse. La soddisfazione però è stata tanta.
Il risultato è stato quello che volevo ad esclusione di un antipasto, tortini di patate al forno con spinaci, speck, mozzarella e besciamella, che è rimasto secchissimo mentre nell'immagine della ricetta doveva "filare".
Ho anche dichiarato ufficialmente la morte dei miei due unici elettrodomestici da cucina, robot e mixer ad immersione... il brasato quindi non ha avuto il suo degno sughino e di questo mi dispiace parecchio.
Per la tavola alla fine avevo deciso di utilizzare quel che avevo e rinunciare del tutto al rosso dato che è un colore di cui sono assolutamente non munita.
pensavo venisse una cosina proprio arrangiata e invece non è stato così, Ego di certo non mi va in brodo di giuggiole per come è apparecchiata la tavola... quindi per noi due è andata più che bene.
Mi sono fatta un bel mazzo ma ne è valsa la pena, ora vivrò di rendita tutta la settimana con gli avanzi.
Ego era molto contento, non aveva capito che ci avrei messo davvero tanto impegno, mi ha portato una piantina di roselline rosse che sicuramente morirà a breve ma rimarrà il vasetto molto carino fatto a borsetta con dei cuori rossi che sono certa farà da centro tavola per il prossimo anno - per il 2016 mi organizzerò con del rosso.
E' certo che ci saranno altri valentini casalinghi perchè ci è piaciuto molto di più starcene a casa rispetto a tutti quelli passati in locali gomito a gomito con la coppia a fianco. 
Abbiamo concluso la serata finendo la bottiglia di Moscato D'Asti sul divano guardando la finale di Sanremo - con grandissima delusione per i vincitori - da buoni pantofolai come siamo al momento.

Sto imparando ad accettare quel che sono, o come in questo caso quel che siamo, senza stare più lì a domandarmi se dovremmo essere diversi o perchè altri lo sono sottoponendo me e di conseguenza anche lui a vivere cose che non abbiamo voglia di fare senza il coraggio di dirlo ad alta voce.
e credo che sia una delle cose belle dell'invecchiare.
Ho così anche accettato che, in barba alla festa dei fiorai, all'amore forzato, all'aspetto commerciale... a me San Valentino piace semplicemente perchè da quando sono nata mio padre mi ha portato un regalino il giorno di San Valentino dicendomi che è la festa di chi si ama e che lui mi amava. Quindi a me San Valentino piace e lo festeggerò sempre, ora con Ego, domani chissà, magari con un erede portando avanti la tradizione.




6 commenti:

  1. Wow complimenti!!Io sono molto piu' pigra!!!Preferisco il take away!!
    Anche io di solito porto ai miei amori "la mia famiglia di origine" un dolcino!
    E di sicuro lo faro' con l'alieno!
    Io sono anni che sono "vecchia" e il sabato sera mi piace stare a casa...preferisco "improvvisare" un giovedì sera fuori o un martedì o domenica a pranzo...

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    1. normalmente anche io lo preferirei, se non fosse per il portafoglio, ma questa volta andava fatta così...
      Poi a me cucinare piace anche solo che tirando la somma della giornata è sempre tra le cose che paiono una perdita di tempo!

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  2. Guarda lá che ricettine... I miei complimenti! La cena in casa è il miglior modo per godersi le feste, a parer mio.
    Ci si diverte (seppur stNcandosi) a cucinare, a preparare tutto, si sta belli larghi e al nostro agio... Viva la comodità!!!
    Sono giovane ma ho la modalità vecchietta nel sangue... ;)

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    1. ...siamo in tanti, ma non è che alla fine gli strani sono gli altri?!

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  3. Avete fatto benone a stare a casa! E il gesto di tuo padre era adorabile♡Avevamo previsto di stare a casa anche noi per cena... E nonostante la commercializzazione di molte (tutte) le feste io me ne frego dei commenti barbosi delle persone Sapute e amo festeggiare tutto:-)

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    1. ma direi pure io sai.. ad esclusione della festa della donna! quella proprio mi sta sulle balle!

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Io sono per l'insulto libero quindi, dai, che è gratis.. e non c'è neanche il codice captcha!