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Ufficialmente sono un'impiegata commerciale e tento di vendere qualcosa all'estero in un orario part-time che di part-time ha solo il nome. Nell'altra parte del "time", quella immaginaria, sono una casalinga disperata. Vivo da sei anni nella Gcasa con un megalomane egocentrico spesso in preda a deliri di onnipotenza che qui chiamo amorevolemente Ego e recentemente pare sia diventato mio marito, una Ggatta convinta di essere la padrona di casa e un Ggatto suo sottoposto. Sono sociofobica, germofobica e un altro paio di cose che finiscono con "obica". Sono silenziosa, amo le parole ma uso scriverle piuttosto che buttarle al vento. Dico sempre esattamente quello che penso ma solo se interpellata - quando apro bocca o ho fame o sono incazzata. Maniaca dell'ordine, del pulito e in generale della perfezione ma non a casa mia. Sono una tormentata, per motivi non ancora chiari, ma non ho tempo per disperarmene perchè ho da correre alla ricerca della perfezione di cui sopra. Per i pregi purtroppo non c'è più spazio. Ballerina mancata, nella prossima vita vorrei fare l'ereditiera depressa, scrittrice nel tempo libero. Sogni nel cassetto: pubblicare un libro e girare il mondo.

venerdì 20 febbraio 2015

Stare in ufficio oggi

con tutto quello che avrei da fare a casa mi pare proprio uno scempio. 
Qui non c'è nessuno e sopratutto non c'è niente da fare mentre nella Gcasa ce n'è anche troppo.
Ho di nuovo perso la bussola della gestione casalinga. faccio sempre lo stesso errore, do' troppo per qualche settimana facendomi venire la nausea di pulire e poi abbandono completamente le redini. 
Il risultato è un pavimento che se lo scopettassi potrei ricostuire una zolla di terreno del cortile, un bagno che quello dell'autogrill in tagenziale sud è più pulito, i miei mobili venghè divenuti grigio antracite.
Non so come uscirne perchè sfiga vuole che questa settimana tocchi a me la pulizia delle scale del condominio quindi domani devo fare quello. La terapeuta mi ha dato l'appuntamento a mezzogiorno e un quarto, sarà già un miracolo se riuscirò a partire di casa con il letto fatto perchè se io so che posso dormire,  dormo, non c'è niente da fare. arriverò a casa alle quattordici passate, mangerò un boccone e mi metterò a pulire le scale. non posso iniziare a pulire alle diciassette, non ne avrò voglia, e non posso nemmeno demolirmi perchè poi dobbiamo uscire per cena.
L'unica soluzione è passare l'aspirapolvere e dare una lavata veloce stasera e poi pulire seriamente la settimana prossima, che significa praticamente giocarmi la settimana. Non ho alternative perchè sabato prossimo devo uscire con la C. per forza dato che l'ho rimandata da sabato scorso a questo e da questo al prossimo. Vorrei proprio starmene due giornate lavorative a casa, ne avrei davvero bisogno - per fare cose e per lo spirito. ma anche questo non posso farlo perchè ho preso due pomeriggi di permesso nelle prossime settimane e la mia coscienza non può reggere più di questo almeno fino a fine marzo.  - la M. l'altra sera mi diceva che dal giorno della laurea non sa più che cazzo fare, la mattina si sveglia alle otto come un grillo e non riesce più a dormire, a casa sua sono tutti al lavoro, fa colazione e poi non sa cosa fare, si annoia. volevo buttarla giù lungo la scalinata del cinema verso il megaschermo - Martedì prossimo Ego sarà a casa e andremo a portare il Ggatto dal veterinario per fissare l'operazione, dal dentista per il mio controllo e poi dall'ottico a scegliere i miei occhiali nuovi - anche se dopo la bolletta della luce trovata oggi nella buca non ne sono più molto convinta. 
Se mi dimentico un attimo della casa comunque, è stata una settimana produttiva. Ho scritto relativamente tanto in confronto alle ultime settimane, al lavoro ho portato tutto allo zerotuttotondo che piace a me, ma sopratutto ho sistemato la mia casella postale personale eliminando tutta la aspazzatura e disiscrivendomi da tante newsletter alle quali non so nemmeno perchè ero iscritta e ho fatto un bell'archivio ordinato di immagini personali nel pc del lavoro nascondendolo degnamente.
Nellla mia to do list rimane la sistemazione del pc di casa, che è una cosa molto veloce eppure continuo a rimandare.
pensavo di farlo stasera ma credo che tra una cosa e l'altra sarò esausta e darò forfè. 
Uscire due giorni in settimana ci ha dato un bel colpo, non siamo proprio più abituati e abbiamo l'elasticità di ripresa di due ottantenni.
Ieri mattina quando mi sono alzata dal letto con circa due ore in meno di sonno sul groppone, ho ringraziato il cielo che la M. partisse nel pomeriggio e il supplizio fosse finito. all'ora di cena mi chiama volevo farti una sorpresa ma poi non ho resisto... mi fermo ancora una settimana! sabato ci siamo!
uccidetemi.

4 commenti:

  1. Ahimè, la tua amica ha diritto a dire che si annoia...non e colpa sua:) il brutto è quando si vivono periodi diversi.
    Dai, hai fatto un sacco questa settimana:) Devi proprio salvarti da questo incubo delle pulizie, tesoro...costringiti a stamparvi una e dico una sola cosa da fare ogni giorno a testa. Giuro che l'aspirapolvere e le pulizie grosse manco ti accorgerai di doverle fare quando toccheranno.

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    1. Eh lo so che non è colpa sua... ma l'invidia è una brutta bestia che fa pensare brutte cose :-D

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  2. Ahahaha povera!!!
    Comunque è vero quando c'è gente che si annoia e tu ne vorresti un po' sia anche l'amore della tua vita hai voglia di ucciderlo...o fargli fare qualcosa che dovresti fare tu...tipo le pulizie!!
    Com'è andato il we?

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    1. menomale che qualcuno mi capisce :-) Il weekend non bene Manu!

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