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Ufficialmente sono un'impiegata commerciale e tento di vendere qualcosa all'estero in un orario part-time che di part-time ha solo il nome. Nell'altra parte del "time", quella immaginaria, sono una casalinga disperata. Vivo da sei anni nella Gcasa con un megalomane egocentrico spesso in preda a deliri di onnipotenza che qui chiamo amorevolemente Ego e recentemente pare sia diventato mio marito, una Ggatta convinta di essere la padrona di casa e un Ggatto suo sottoposto. Sono sociofobica, germofobica e un altro paio di cose che finiscono con "obica". Sono silenziosa, amo le parole ma uso scriverle piuttosto che buttarle al vento. Dico sempre esattamente quello che penso ma solo se interpellata - quando apro bocca o ho fame o sono incazzata. Maniaca dell'ordine, del pulito e in generale della perfezione ma non a casa mia. Sono una tormentata, per motivi non ancora chiari, ma non ho tempo per disperarmene perchè ho da correre alla ricerca della perfezione di cui sopra. Per i pregi purtroppo non c'è più spazio. Ballerina mancata, nella prossima vita vorrei fare l'ereditiera depressa, scrittrice nel tempo libero. Sogni nel cassetto: pubblicare un libro e girare il mondo.

venerdì 6 marzo 2015

Problema

del come occupare il sabato risolto, mi tocca andare a un funerale. Allegria.
E' morto il nonno della S. stamattina dopo mesi di agonia, pover uomo, e povera donna la moglie. erano due nonnini deliziosi, sempre insieme e sempre gentilissimi. L'idea mi spezza in due e darei qualsiasi cosa per stare più lontana possibile da quel funerale ma non posso non andarci... La S. ci è affezzionata, e lei si è fatta un viaggio sul carro funebre con me e mia madre. non posso proprio farlo. Il bello è che ci andrò da sola, Ego non puo assolutamente mancare di sabato pomeriggio e mia madre - che piuttosto che da sola preferivo andarci con lei e questo la dice lunga - andrà stasera al rosario perchè domani è di turno.
A un funerale da sola... in penombra, con gli occhiali da sole al cimitero... una roba molto da film. 
Vorrei poter scappare in Uruguay.
Domattina terapia e domani pomeriggio questo... nella vita precedente devo proprio essere stata una bastarda.

Comunque oggi volevo riportare qualche riflessione nata ieri durante lo shampo dalla parrucchiera.
Io non frequento, ho smesso, ci vado giusto quando sto per assumere le sembianze del Cugino Itt con la frangia lunga fino al naso e allora mi faccio una piega per farmi tagliare la frangia e cerco di farlo quando magari ho un impegno e mi fa piacere avere una messa in piega decente - anche se poi alla fine mi piace sempre di più come me li faccio io.
Ecco, ieri mentre la tipa mi sfregava il cuio capelluto con una violenza inumana, mi chiedevo come fanno quelle che vanno a farsi la piega tutte le settimane. Che in realtà una volta lo facevo anche io, i primi anni di lavoro quando avevo soldi e tempo da buttare, ma non ricordo niente di tutto ciò quindi qualcosa nella formazione delle shampiste deve essere cambiato.
Perchè è una tortura, diciamolo. 
Io ho una soglia del dolore e della sopportazione e della pazienza molto inferiore alla media, è evidente, non concepisco nemmeno quelle che si fanno le ceretta in posti come l'inguine o zone limitrofe, che poi sono la maggior parte. 
Ma i graffi sulle orecchie che avevo uscita di lì erano reali e non opinabili. 
Innanzitutto perchè venti minuti di lavaggio? venti minuti, di numero, ho guardato l'orologio. non vengono le pieghette in testa come nelle mani se stai troppo ammollo? Da quanti mesi devi pensare che non mi lavo i capelli per accanirti con acqua corrente venti minuti consecutivi? ma lo sai che neanche troppo lontano da qui c'è gente che muore di sete? e vogliamo parlare del collo e delle spalle e della schiena dopo venti minuti in quella posizione? Io alla postazione phon ci vado piegata a novanta e non ho nemmeno trent'anni, come cazzo fa mia nonna a farlo tutte le settimane? la prossima volta che la vedo glielo chiedo. Poi, cosa pensi che ci sia sulla mia cute tanto da dover sfregare con tutte le tue forze e grattare con tutta la lunghezza delle tue unghie ricostruite? pensi che mi mangino in testa? mi vuoi fare uno scrub? e perchè tre shampoo e tre risciaqui? perchè a me che non ho un nodo neanche al mattino appena sveglia dopo che il Ggatto mi ha fatto la pasta ai boccoli tutta la notte e ci ha dormito dentro leccando le punte, mi pettini con un pettinino dai denti strettissimi ogni singola ciocca non una ma ben due volte perchè dopo avermeli sfrizionati con l'asciugamano il tuo minuzioso lavoro è sputtanato? Perchè quando li asiughi con il phon devi passarmi tutte le tue cinque dita in mezzo, dalla radice alle punte, dalla radice alle punte... che ogni manata è una frustata nella schiena?
Io subivo tutta questa serie di torture e mi immaginavo di alzarmi, prendere un accetta, e tagliarle la testa di netto.
così, stile visioni di colleghi che si trasformano in rospi alla Ally McBeal. 
A me non sembra concepibile andare a spendere venti euro per uscirne un ora dopo con tutte le orecchie graffiate che manco avessi provato a mangiarmi la pappa della Gigghi.   
Io ricordo che tutti i venerdì andavo lì in pausa pranzo, mi rilassavo mezz'oretta leggendo squallide riviste di gossip e me ne andavo soddisfatta con i capelli in piega inebriata dal profumo del balsamo, nessun graffio nè nervi a fior di pelle.
Putroppo non conosco nessuna shampista o parrucchiera ma se qualcuno di voi ne ha tra le sue conoscenze vi prego di farmi sapere cosa gli insegnano a scuola.

8 commenti:

  1. troppo forte questo post...ho immaginato tutta la scena, anche la nuvoletta sulla tua testa in cui si materializzava un'accetta che decapitava la shampista :)
    Io non vado mai dal parrucchiere per la piega, preferisco farla da sola anche perchè ho capelli lisci e sottili, mi basta il calore del phon per stare in ordine e non sperimento diverse pettinature perchè tanto non durerebbero...Per tagliarli non mi fido di nessuno( i parrucchieri, generalmente, quando gli dai il via a tagliare sembrano come dei bambini golosi in un negozio di caramelle, quindi ci danno dentro con gli occhi a cuoricino) però...ho parenti molto vicini che fanno questo mestiere, la L e la V, io mi fido della V perchè se non fa precisamente quello che le ho chiesto posso urlare, sbraitare e lirigare, tanto dopo qualche minuto torna tutto alla normalità e poi ormai ha capito che quando le chiedo di tagliarmi le punte dei capelli mi riferisco a punte di 3 mm equindi mi fido...peccato che negli ultimi anni è lontana e quindi posso farlo solo ogni 3/4 mesi. ma quando le sue shampiste mi fanno lo shampoo usano per poco le unghie ma delicatamente, poi fanno anche il massaggio perciò dura una ventina di minuti, ma utilizzano polpastrelli non unghie e mi rilasso tanto, il dolore al collo lo sento dopo, ma pastano un paio di massaggi in testa durate l'asciugatura per farmi passare tutto.
    Solo che la V ( parrucchiera) preferisce che lo shampoo le venga fatto " violentemente" con le unghie, per pulire bene e grattare il cuoio capelluto!!!...mah!!!...parrucchiere alternative.

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    1. Ah ecco cosa mi sono dimenticata, il massaggio!! Vermicelli che ti strisciano giù per la testa!! Questo è quello che io percepisco, so' che ai più rilassa ma a me proprio no!!

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  2. io mi sono tagliata i capelli piuttosto corti giusto per non dover aver troppo a che fare con il parrucchiere, sebbene il mio sia piuttosto sexy per altro... però le chiacchiere da parrucchiere sono un qualcosa di straordinario a dir poco!

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    1. Ma sai che ci ho pensato anche io? nel mio caso si tratterebbe della frangia però... ho una conoscente che lo fa, si fa quelle frangette "du peli" attaccate alla fronte e per sei mesi se ne dimentica.. Io non sono così audace.
      Le chiacchere effettivamente meriterebbero ma quella da cui sto andando ora è una tipa silenziosa (incredibile ma vero) e poi non è nel mio paese quindi ogni volta che mi nomina qualcuno non riesco a strle dietro!

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  3. Un blog realmente piacevole, da passarci la serata!!!!
    Non vado mai ai funerali, nemmeno quello dei parenti, nemmeno quello lacerante del mio compagno di 27 anni di vita, per non sentire il solito cicaleccio dell'"era tanto bravo"...
    Vado poco anche dal parrucchiere perchè odio aspettare , ma ne ho trovato uno che in un'ora scarsa, fa tinta colpi di sole e messa in piega fonata, più lavaggio (soliti 10 minuti scarsi e unghie corte)..
    Venti minuti di tortura mi sembrano eccessivi, meno male che le tue frequenze sono diradate....
    Mi iscrivo subitissimo , sperando in un tuo gradito ricambio..
    Grazie e un abbraccio!
    http://rockmusicspace.blogspot.it/

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    1. Ciao Nella, ma grazie davvero!!
      Ci vediamo da te!

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  4. Mi spiace per il funerale; l'immagine da film di te con gli occhialoni mi è piaciuta molto^^'

    Io vado pochissimo dal parrucchiere ma adoro farmi 'mettere le mani nei capelli'; mi rilassa un sacco. Certo, non quando ti scorticano il cuoio capelluto! Capitato l'ultima volta...che nervoso!

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  5. mi spiace per il funerale ma ho già letto sopra... e te la sei cavata!!
    Per le shampiste lo sono stata per 6 anni nei we, autodidatta, anzi no mi ha insegnato la titolare e anche a fare il colore e qualche piega, ma mi dicevano che ero portata anche la titolare sceglieva sempre me e non la socia anche per i massaggi alla testa con i polpastrelli. Pero' questa cosa che ci danno dentro un po' troppo l'ho notata anche io, e non ci avevo mai pensato forse pensano davvero che dall'ultima volta che siamo andate da loro non ci siamo piu' lavate i capelli...:O

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Io sono per l'insulto libero quindi, dai, che è gratis.. e non c'è neanche il codice captcha!