Informazioni personali

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Ufficialmente sono un'impiegata commerciale e tento di vendere qualcosa all'estero in un orario part-time che di part-time ha solo il nome. Nell'altra parte del "time", quella immaginaria, sono una casalinga disperata. Vivo da sei anni nella Gcasa con un megalomane egocentrico spesso in preda a deliri di onnipotenza che qui chiamo amorevolemente Ego e recentemente pare sia diventato mio marito, una Ggatta convinta di essere la padrona di casa e un Ggatto suo sottoposto. Sono sociofobica, germofobica e un altro paio di cose che finiscono con "obica". Sono silenziosa, amo le parole ma uso scriverle piuttosto che buttarle al vento. Dico sempre esattamente quello che penso ma solo se interpellata - quando apro bocca o ho fame o sono incazzata. Maniaca dell'ordine, del pulito e in generale della perfezione ma non a casa mia. Sono una tormentata, per motivi non ancora chiari, ma non ho tempo per disperarmene perchè ho da correre alla ricerca della perfezione di cui sopra. Per i pregi purtroppo non c'è più spazio. Ballerina mancata, nella prossima vita vorrei fare l'ereditiera depressa, scrittrice nel tempo libero. Sogni nel cassetto: pubblicare un libro e girare il mondo.

martedì 2 dicembre 2014

Per oggi avevo

in testa una bel post felino, degno di un martedì di pioggia. 
arrivata in ufficio dopo la pausa pranzo scopro di aver dimenticato il cellulare personale a casa, cellulare contenente le preziose foto per il post.
Egnente, tutto rimandato al prossimo martedì. 
che poi diciamocelo, ho un gran voglia di scrivere a vanvera e senza tema.
Pare, che nel mio outlook troneggi nelle mail contrassegnate il numero 0.
Pare, che tutti i campioni di ciarpame nel mio ufficio siano stati catalogati/custoditi/buttati.
Pare, che i fogli che stavao qui a prender polvere riguardanti la fiera del 20 settembre scorso, siano nei loro posti con le loro clips, cartelline, etichette.
Pare, che ci sia il punto e a capo lavorativo che bramavo da prima dell'estate.
Così pare.
Poi. ho da metter su il listino per l'anno nuovo, dare direttive ai grafici per l'immagine di buon natale 2014 e altre cose sui generis che vengono sempre posticipate dalle urgenze e che andrebbero fatte proprio in momenti come questo. ma farò un altra volta.
Non mi prodigherò per l'ennesima post nella dettagliata specifica di cosa mi manca per arrivare a quel limbo di nullafacenza che mi sogno la notte, tanto pare che più sembra vicino più in reltà si allontana all'orizzonte. Più che altro il fatto è che siamo ormai giunti al secondo giorno di dicembre quindi nella migliore delle ipotesi quando avrò finalmente finito sarà ora di iniziare a pensare al Natale - e pure di corsa.
Stamattina mentre mi crogiolavo in questo spazio magicamente pulito e vuoto, con il capo assente, ho buttato giù la solita listina di nomi che ogni anno pare accorciarsi con buona pace del portafoglio e un po' meno della mia coscenza sociale. Ne ho concluso che per quanto riguarda gli acquisti, sono già a buon punto senza aver mosso un dito. L'unica cosa che ho fatto è stata passare al negozio di giocattoli del mio paese e bloccare il treno dei dinosauri con annessa locomotiva e un indovina chi elettronico .- ma che davvero?? la cosa più figa era buttare giù le teste con un colpo di dita preciso! - per i nipoti maschi, come da consiglio di Miacuginanevrotica che, molto più efficente dell'altra, oltre a dirmi cosa mi dice anche dove lo trovo e quanto spenderò. lo step successivo sarebbe darle i soldi e dirle incartateli. Questo significa che come bimbi, che sono poi i regali "importanti", mi manca solo LaPiccola quando sua madre si degnerà di darmi direttive. LaGrande ormai so già che non necessiterà di nessun acquisto ma si tratterà di qualcos altro come è stato gli ultimi compleanni e natale scorso - giri di shopping, weekend a Miramilandia e simili. In realtà mi piacerebbe tanto portarla a vedere il concetto di Fedez per cui entrambe sbaviamo senza pudore - questa poi ve la dovò spiegare, lo so - ma se non aggiunge al tour 2015 la tappa di Torino, la vedo un impresa infattibile andare fino a Milano io e lei da sole, più che altro per il viaggio di ritorno che sarebbe verso l'una di notte.
Ai parenti "adulti" faccio il mio regalo handmade, gli unici acquisti quindi saranno per cognati e cognate, e per le amiche S., B. e M. Con Ego abbiamo già deciso di inglobare il tutto in una bella giornata in centro insieme, pranzo fuori e Via Roma addobbanata a festa. Io però intendo fare un pezzetto già domani, devo andare a fare il mio solito giro mensile da Bottega Verde con il mio mazzetto di sconti e vorrei aggiustare così fidanzata del cognato e fidanzato della cognata - unici ai quali non ancora regalato nulla della suddetta marca, me li gioco quest'anno, amica B. che mi ha detto espressamente volere un determinato profumo e amica M. con un pensierino a cui abbinerò il regalo per la casa che esiterà (forse) da gennaio. Poi farò dei giri in ultimo per carte, sacchetti, fiocchetti, borsine e altre bazzechole sui generis ma questo è un altro discorso perchè è una cosa che mi piace un molto fare e mi esalto solo all'idea. Sarà un Natale light, il primo forse non tanto per esigenza quanto per intenzione, il che personalmente mi riempe di orgoglio. la differenza la farà il fatto che quest'anno nessuna paranoia mi farà compagnia durante la consegna dei regali. l'anno scorso mi sono riempite di pippe per poi scoprire che proprio le persone verso le quali mi facevo più problemi, il regalo non ce lo avevano fatto proprio giustificandosi con la mancanza di soldi e io, che forse soldi ne avevo pure meno di loro, ho fatto un figurone con i miei regalini hadmade super lowcost. Il discorso del decluttering mi si è radicato in testa in maniera seria, è eveidente, perchè nel pensare agli ipotetici regali che potrei ricevere la prima cosa che mi viene in mente è che entreranno in casa cose. nessuna emozione, nessuna gioia del nuovo, nessun sentimento positivo. vecchia che sto diventando, non mi riconosco più. certo - se potessi sceglierli io i regali sarebbe tutta un'altra storia, è ovvio. In realtà uno che posso scegliermi c'è, quello dei miei suoceri, come ogni anno, superpilotando Ego. negli anni passati mi sono fatta il ferro da stiro, la piastra per capelli, una collana di ops, un bracialetto di swaroski e il mini aspiretto della whirpol compagno fedelissimo di briociole. è una scelta importante quindi che quest'anno mi coglie davvero imprerata. la piastra per capelli che fa le onde forse? ma poi sarei capace di farle? la userei o rimarrebbe l'ennesimo cimelio inutilizzato? bisogna che ci faccia una pensata, son cose serie queste.   

1 commento:

  1. Straordinariamente quest'anno ho risolto brillantemente la questione regali...sono in pace. Che pure sono per Natale di cuore e non di regali ma qualcosa va sempre fatto, né:)

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